Record stagionale di spettatori, quinta vittoria di fila, la Curva Nord balla entusiasta: è il momento d’oro del Catania.

La vittoria casalinga contro il Monopoli ha sancito ufficialmente l’inizio della corsa al trono dei rossazzurri. Se una rondine non fa primavera, infatti, questa serie di vittorie non può essere un caso, ma il frutto di un assestamento tattico stabile e di una condizione fisica (quasi) impeccabile. Gli etnei hanno finalmente dimostrato di poter giocarsela ad armi pari su tutti i campi, anche in trasferta, dove due vittorie consecutive non arrivavano da due anni circa. Gli atleti di Lucarelli hanno rodato degli schemi di gioco che il mister ha coraggiosamente imposto anche quando sembravano non mettere i calciatori nelle migliori condizioni per esprimersi. La difesa a tre è diventata l’arma più efficace dell’Elefante, che non prende gol da 450 minuti. Merito va dato anche all’instancabile corsa degli esterni che non risparmiano discese offensive fino al termine del match, ma non dimenticano mai di aiutare i centrali di difesa nella salvaguardia di Pisseri, che comunque, onestamente, riesce anche da solo a portare a termine buona parte della missione.

Questa robustezza difensiva, la creatività di Lodi, le finalizzazioni di Ripa e Curiale, sono il motivo per cui i catanesi sono tornati a cantare al “Massimino”: le strade sono piene di sciarpe rossazzurre, Cibali è frizzante come non si percepiva da tempo, le famiglie vanno allo stadio per godersi lo spettacolo. Il record di 11433 spettatori della partita contro il Monopoli è un chiaro segnale di crescita, se viene raggiunto poi di martedì vuol dire che è destinato ad essere presto abbattuto. I tifosi non hanno intenzione di tornare indietro, pronti ad accompagnare il Catania nei momenti più difficili dell’anno e condurlo fino alla gloria finale.

(Fonte foto: La Sicilia redazione sport)