Il Catania continua a vincere, a lottare e soprattutto a segnare con tutti i suoi effettivi: fatta eccezione per la gara di Caserta, infatti, gli etnei in questo campionato sono sempre andati in gol, per di più, con giocatori provenienti da tutti reparti.

Gli attaccanti, purtroppo, sono quelli che forse meno hanno contribuito dal punto di vista realizzativo, dato che in campionato l’unico gol di Curiale risale alla prima giornata e Ripa non è ancora pervenuto. Solo Russotto, più un incursore che una vera e propria punta, ha infatti risposto finora all’appello.

Le condizioni di coloro che dovrebbero essere i punti di riferimento dell’attacco rossazzuro non sono ancora ideali, soprattutto per Ripa che, colpito da qualche acciacco a inizio stagione, è stato per la prima volta titolare in campionato solo nell’ultima uscita contro il Cosenza.
Altro discorso per Curiale che stenta a trovare uno stato di forma ottimale, sebbene per necessità sia stato più volte chiamato in causa dal primo minuto.
Da loro ci si aspettano gol pesanti, ma non solo.

Una volta ritrovata la corsa delle sue punte, il Catania, oltre a migliorare nella presenza sotto porta, potrebbe velocizzare la fase di manovra con un centrocampo più rapido a trovare sbocchi offensivi contro le squadre più chiuse che difendono anche con undici uomini dietro la linea del pallone. Un leit motiv a cui si è assistito più volte in questo campionato e che ha creato più di qualche grattacapo a Lucarelli.

In queste prime giornate si è ritrovato ciò che era mancato in parecchie stagioni: una squadra pronta a soffrire che vince anche se non al 100% della condizione fisica e mentale.
Per ora, perciò, si va avanti col cuore. In attesa sia accompagnato dalle gambe…

(Fonte foto: Giuseppe Sergi)

Simone Caffi