PIÙ GIOVANI PIÙ INCASSI: LA FORMULA DI GRAVINA
Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, torna ancora sulla costruzione del prossimo campionato. Il consiglio federale di due giorni fa ha infatti confermato e stabilito che le squadre partecipanti alla competizione saranno 60, numero sensibilmente maggiore rispetto alla scorsa stagione. La prerogativa di questi giorni è dunque adottare un criterio valido a reperire tutte le compagini necessarie. Si parla molto di settori giovanili dei club di Serie A, ma il volere presidenziale sembra tendere verso un più ampio ripescaggio delle squadre retrocesse. Affievolite tutte le voci di una formazione verticale dei gironi, di cui Gravina afferma di non aver ancora parlato.
Oltre alla novità strutturale, la testa della terza serie professionistica sta pensando ad una mini-rivoluzione che sconvolgerebbe, in positivo per il movimento calcistico italiano, la composizione delle rose. La quota di over 23 sarà infatti fissata ad un massimo di 16, oltre cui sarà severamente vietato andare, mentre grande apertura si prospetta nei confronti degli under, che potranno essere di numero illimitato. Secondo il Presidente Gravina, infatti, tale gestione dei giovani produrrebbe beneficio a tutte le squadre partecipanti, che “più giovani schiereranno, più guadagneranno”.
Sarà dunque compito di Gravina rispettare le aspettative economiche create, e dei dirigenti scovare atleti nati dopo il 1993 pronti a sostenere e costruire un progetto vincente, indossando maglie a volte molto onerose. In particolare una rossazzurra, a cui tutti teniamo fortemente.
Carlo Maria Castiglione
