La storia si ripete, ancora una volta. A quasi un anno dal famigerato scandalo “I treni del gol”, il nome del Calcio Catania torna ad essere pronunciato per questioni che poco hanno da spartire con le vicende di campo. Risale alle ultime ore, infatti, la notizia della possibile apertura di un nuovo filone sull’inchiesta calcioscommesse.

La vicenda nasce da un dossier presentato da alcune agenzie di bookmakers secondo cui, oltre a cinque match della massima serie, si sospetterebbe sulla regolarità di undici partite del campionato di Lega Pro appartenenti alla stagione appena trascorsa. Da specificare, tuttavia, che al momento si tratta solo di ipotesi legate alla presenza di episodi singolari – o flussi anomali di giocate – che hanno caratterizzato le partite messe sotto la lente di ingrandimento. Ad oggi, infatti, non esiste alcuna prova concreta che possa rendere tangibile la presenza di un illecito sportivo. Impossibile, di conseguenza, disporre di prove che possano confermare il coinvolgimento di tesserati o figure operanti nel settore calcioscommesse.

Secondo indiscrezioni, nello specifico, sarebbero quattro i match del Catania citati dal dossier su cui aleggerebbe il sospetto di una combine: Foggia-Catania 3-0; Catania-Casertana 0-1; Akragas-Catania 1-0 (Coppa Italia Lega Pro); Catania-Akragas 1-1. La palla, adesso, passa alla Procura, che avrà il compito di fare chiarezza su quanto segnalato dal dossier e stabilire se ci sono i presupposti per l’apertura di un’inchiesta che spalancherebbe le porte ad una nuova estate di fuoco con l’occhio puntato sulle aule dei tribunali.

Antonio Longo