A MARTINA FRANCA VERO E PROPRIO SPAREGGIO SALVEZZA

Non sono giorni semplici quelli che il Catania e i suoi tifosi stanno attraversando. L’addio di Pancaro, dopo gli scarsi risultati degli ultimi tempi, getta delle preoccupanti ombre sul progetto rossazzurro di rinascita. Adesso è tutto nelle mani del nuovo allenatore Francesco Moriero, ultima speranza di questa annata.

Il campionato non si ferma e i prossimi impegni incombono sui giocatori che, guidati dal nuovo mister, dovranno essere bravi a riprendere da subito la retta via. Detto fatto, domenica ad aspettare gli etnei ci sarà il Martina Franca, penultimo in classifica. Facile? Non proprio, per almeno un paio di motivi. Innanzitutto perchè l’arrivo del tecnico Franceschini, dopo la netta vittoria per 3-0 sul Catanzaro, ha riacceso i sogni dei propri tifosi. In secondo luogo perchè il Martina Franca ha ottenuto tutti i suoi punti in casa, dimostrandosi un avversario non facile da gestire tra le proprie mura amiche.

La squadra martinese probabilmente si disporrà in campo con un offensivo 4-4-2, dove a spiccare è l’attaccante Alain Baclet, che ha già segnato ben nove reti, due nel match di andata. Suo compagno di reparto sarà Adama Diakitè che, dal suo arrivo dal mercato di gennaio, è già andato a segno due volte. Di contro, il Catania può cercare di insistere su quei punti deboli che hanno portato il Martina Franca ad essere una delle peggiori difese del girone, con 42 goal subiti, e uno degli attacchi meno prolifici, a causa delle sole 23 reti segnate.

Si tratta dunque di una partita che dirà molto sullo stato di salute delle due squadre e sulle loro aspettative per il futuro.
Il Catania è chiamato a non sbagliare.

Carlo Cimellaro

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