Virtus Lanciano-Catania: ennesima debacle in trasferta
Arriva per il Catania l’ennesima sconfitta stagionale: questa volta per mano del Lanciano.
L’esordio amaro del nuovo tecnico Marcolin getta ancor di più nello sconforto i tifosi e in generale tutto l’ambiente rossoazzurro. Gli etnei nei primi dieci minuti sembrano essere abbastanza in partita, tant’è che Rinaudo all’undicesimo sfiora il goal del vantaggio con un gran destro da fuori. Poi comincia la solita commedia di errori, sfortuna e infortuni: al sedicesimo Terraciano è costretto ad intervenire su un pallonetto di Gatto, per ripetersi appena poco dopo. Al trentesimo Spolli si fa male dopo essere stato ammonito ed è costretto ad uscire a favore di Escalante. Dopo l’occasione di testa al trentottesimo, i padroni di casa si portano in vantaggio sul finire del primo tempo e provano a raddoppiare con un insidioso tiro di Piccolo da fuori al quale Terraciano dice di no. Il Catania non torna in campo con la grinta giusta e, nonostante un tentativo di Almiron di testa, subisce un altro goal all’ottavo minuto della ripresa dopo un brutto pasticcio difensivo di Sauro. Entra Rosina, ma la situazione non cambia: al ventiquattresimo il Lanciano mette in cassaforte la partita con un goal di Grossi che va in rete dopo un’azione davvero ben costruita. Esce allora il neo acquisto Maniero, che era partito bene per poi spegnersi insieme al resto della squadra, ed entra Cani. Al quarantesimo viene espulso Bacinovic per una gomitata su Escalante, ma neanche con l’uomo in più gli ospiti riescono a mettere a segno il goal della bandiera. Dopo un errore di Calaiò sul finire del tempo regolamentare c’è un’ ultima occasione sprecata dai padroni di casa. La partita finisce con un’altra batosta per i siciliani.
Carlo Cimellaro
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