Passano i giorni e il mercato invernale di Serie C sembra veramente entrare nel vivo. Il Catania non sta rimanendo sicuramente a guardare e, infatti, sono già avvenuti diversi movimenti sia in entrata che in uscita. Dopo l’arrivo l’arrivo di Simone Sales nel reparto difensivo, il secondo rinforzo dovrebbe essere un volto ben noto ai supporters rossazzurri: Andrea Russotto. Da diverso tempo si parlava della necessità di trovare un’ala che potesse svolgere lo stesso lavoro fatto da Piccolo sulla sinistra per favorire l’impiego più frequente del 3-4-3.

Però il tifoso catanese, nonostante i buoni risultati ottenuti specialmente con la gestione Lucarelli, si chiede se sia proprio Russotto il giocatore giusto per fare il salto di qualità necessario a dare una svolta al campionato. Andrea Russotto non ha sicuramente bisogno di presentazioni, perché Catania ha già avuto modo di conoscerlo nei suoi pregi e nei suoi difetti. Per quanto riguarda le sue doti tecniche non ci sono dubbi sul fatto che sia uno dei migliori giocatori della terza serie, tanto che all’inizio della sua carriera nel 2007 il suo nome è comparso nella lista dei 50 giovani più promettenti al mondo stilata dalla rivista “World Soccer”. Uno dei più grandi lati negativi del classe 1988 è invece la discontinuità che spesso lo ha portato a non rendere al massimo proprio nei momenti decisivi della stagione. Dopo la parentesi Catania, Russotto ha proseguito il suo percorso con la maglia della Sambenedettese, con cui ha realizzato una sola rete in 31 presenze, e con quella della Cavese con cui ha collezionato 8 gol in 40 apparizioni (di cui uno proprio contro il Catania). Il giocatore dal suo canto sarebbe entusiasta del suo ritorno alle pendici dell’Etna. Russotto infatti potrebbe finalmente ricongiungersi con la sua fidanzata e con suo figlio, e allo stesso tempo avrebbe l’occasione di entrare a far parte di una rosa ambiziosa e competitiva come quella etnea.

Dando un occhio anche alle vicende extra campo possiamo dire che la piazza si aspettava un mercato decisamente più incisivo ma, a causa di alcuni intoppi nella trattativa con il gruppo Tacopina, questo non è potuto avvenire. La campagna di rafforzamento la sta quindi gestendo la stessa Sigi che non ha di sicuro le stesse forze economiche del gruppo americano ma, grazie a Maurizio Pellegrino, si sta comunque muovendo con la stessa filosofia di mercato applicata questa estate. La giornata del 16 gennaio potrebbe quindi essere decisiva anche per il mercato, che in caso di esito positivo potrebbe portare qualche altro colpo di livello più alto targato Tacopina.

Simone Caponnetto

Fonte foto: calciocatania.it