Il regalo più atteso dai tifosi del Catania potrebbe arrivare già prima di Natale. Joe Tacopina sarà infatti in città nella giornata di domani e, come anticipato dal giornalista di goal.com Renato Maisani, potrebbe già in questo weekend mettere nero sul bianco sul suo approdo ai piedi dell’Etna, in attesa del closing definitivo fissato per metà gennaio.

L’avvocato americano preleverà dalla Sigi, almeno inizialmente, l’intero pacchetto azionario del club di via Magenta e ricoprirà la carica di presidente (di nome e di fatto). Come riportato mercoledì scorso dalla nostra redazione (leggi qui),Tacopina potrà contare su un folto pool di collaboratori, ognuno con specifiche mansioni. Un posto nei quadri dirigenziali sarà riservato a Gaetano Nicolosi, ad oggi azionista di maggioranza della Sigi, molto legato al progetto Catania. Non da escludere, in un futuro prossimo, anche l’ingresso di Fabio Pagliara. ‌ ‌

Tanti i progetti in cantiere. Priorità ovviamente al campo, ma non solo. Il Catania sarà una società moderna con una precisa idea di sviluppo socioeconomico, in forte sinergia con il territorio di appartenenza. Fiore all’occhiello sarà sicuramente Torre del Grifo, che a detta di Tacopina sarà il “gioiello del calcio italiano. Più forte sarà Torre del Grifo – aggiunge nell’intervista rilasciata a goal.com -, più forte sarà il Calcio Catania” .

‌Per Tacopina, Catania sarà una delle più grandi scommesse della sua vita professionale. Rimasto impressionato dal calore della piazza, è già entrato in empatia con la gente etnea. D’altra parte, sebbene americano, sebbene ora ricco, l’imprenditore statunitense proviene dai quartieri più umili di Brooklyn. Un self made man che conosce il concetto di umiltà e sa cosa vuol dire sacrificio. Adesso non resta che attendere l’ufficialità e per la Catania calcistica si aprirà quindi una nuova pagina di storia.

Antonio Longo