A molti chilometri di distanza ma con la testa e il cuore sempre positivi e propositivi verso la causa rossazzurra, l’avvocato Joe Tacopina parla a ruota libera ai nostri microfoni sulle prossime mosse e sugli uomini che porterà alle falde dell’Etna per cooperare in questa impresa: “Abbiamo trovato questo accordo con Sigi come ha detto Ferraù, ormai non tratteremo più nel senso vero del termine, ma limeremo soltanto alcuni aspetti per tutelare tutte le parti fino al giorno della firma, il 9 di gennaio”. Poi continua: “È vero che chiuderemo solo in seguito ma stiamo già lavorando con lo staff presente per il mercato di gennaio, Gardini parla già con Pellegrino e Raffaele sui bisogni del team e questo mercato ci da la possibilità di rafforzare il gruppo in ottica play off. Non si sa mai quello che può succedere ed è meglio sfruttare ogni possibilità per portarsi avanti”.

Ad affiancarlo persone d’esperienza già viste in altre sue avventure e che già hanno dimostrato le loro qualità: “Naturalmente Sean Largotta (anche in veste di vice presidente, ndr) e Chip Sloane, quest’ultimo è un esperto di finanza, con Accelleration Equity, farà parte della mia struttura esecutiva. Uno dei Ceo (Chief Executive Officer, usato nell’accezione generica di dirigente in questa frase, ndr) sarà poi Giovanni Gardini della parte sportiva e Dante Scibilia avrà invece il ruolo di supervisore finanziario. Ci sono tante brave persone che già lavorano nel Catania e con ognuna di queste ci siederemo per fare delle valutazioni su chi rimarrà e chi andrà. Ma ci sono già bravissimi professionisti, per esempio Angelo (Scaltriti, ndr) è uno dei migliori addetti alla comunicazione di cui mi ero già accorto negli anni in cui ero a Roma, Bologna e poi Venezia”.

L’avvocato poi ci tiene a precisare come il suo coinvolgimento sarà a 360° e non soltanto come deus ex machina che tirerà i fili del nuovo Catania: “Dopo la firma dell’accordo sarò in città la maggior parte del tempo come ho fatto a Roma o Bologna, metterò il massimo impegno”.

Sul tema investimenti, anche in riferimento alla possibilità di un futuro nuovo stadio, tiene a precisare che: “Per ora la nostra priorità è Torre del Grifo, dobbiamo ottimizzare tutta la struttura anche da un punto di vista finanziario e delle entrate. E’ un vero e proprio gioiello che va valorizzato dalle strutture dell’allenamento, a quelle che riguardano il pubblico, la palestra la spa, la piscina… Di questo ci occuperemo con Sean Largotta, un vero esperto del settore, che già conduce con successo hotel e ristoranti di lusso a Londra e New York”.

Non poteva mancare pure la parentesi sul mercato, in particolare sulla possibilità dell’arrivo di un nuovo attaccante: “Come ho detto prima discutiamo ogni giorno con Pellegrino e noi gli diamo le nostre impressioni come lui ci riferisce le sue. Ho alcuni attaccanti in mente, ma chiaramente non faremo niente che non sia concertato con lui. Abbiamo comunque intenzione di dare un forte impatto con il mercato di gennaio”.

Infine sul campionato: “Ormai il treno per vincere il girone è partito: ovviamente non abbiamo comunque intenzione di lasciare le cose a metà o mollare. Siamo a 13 punti dalla Ternana, che con la restituzione dei punti potrebbero diventare 11, ma sono sempre difficili da recuperare soprattutto perché quella è una squadra che non perde mai. Per cui è chiaro che si lavora anche in vista di un prossimo campionato, cercando di ridefinire e stabilizzare il progetto, ma non molleremo niente neanche in questa stagione e le mosse nel mercato di gennaio lo dimostreranno“. Sembra aver finito qui ma poi prosegue: “D’altronde la palla è rotonda, i play off sono importanti e dobbiamo fornire alla squadra tutto ciò che serve per vincere”.

Simone Caffi