SCUOTERSI PER BENE

Si tenga in mente un autoscontro, la classica giostra che nei Lunapark attrae intere famiglie. Bene, il girone C di cui la Juve Stabia si è erta ad assoluta dominatrice, ricalca perfettamente la giostra carnevalesca: mentre fra loro le squadre si beccano e si battono togliendosi punti a vicenda ed incappando in partite che, come quella di domenica scorsa fra Catania e Vibonese, non hanno altra utilità che sommare strisce di risultati attivi solo a fini statistici, la suddetta dominatrice di Castellamare continua ad avviarsi verso il pass automatico per la tanto attesa e desiderata Serie B.

Si riparte così, quindi, coi rossazzurri a caccia del settimo sigillo consecutivo casalingo dove quest’anno si è tornati ad avere quella sensazione di fortino macinapunti tanto temuto da tutte le più titolate squadre italiane, contro una Casertana che dopo il calo patito verso la fine di dicembre, sembra aver ritrovato il piglio giusto proprio sotto l’albero di Natale, inanellando ben cinque vittorie consecutive e con in testa il pensiero fisso di entrare al “Massimino” senza nemmeno bussare alla porta.

Mister Sottil e i suoi dovranno certamente impedire tutto ciò, forti di un Marotta pronto a tornare in campo, ma privi almeno per un mese di Sarno, che invece avrebbe voluto scalpitare e reclamare finalmente il suo momento. Nel 4-3-3 pensato dal tecnico rossazzurro dovrebbe essere confermato in toto il reparto difensivo, mentre in mezzo al campo spazio a Lodi da primo minuto con Biagianti e Carriero, infine nel tridente offensivo a supporto del ristabilito Marotta dovrebbero essere confermati Di Piazza e Manneh, con la novità Di Grazia che andrà ad accomodarsi in panchina, dopo il reintegro improvviso in rosa, che ha lasciato tutti molto sorpresi.

Probabili formazioni:

CATANIA 4-3-3: Pisseri; Calapai, Aya, Baraye, Silvestri; Lodi, Biagianti, Carriero; Marotta, Manneh, Di Piazza.

CASERTANA 4-3-3: Adamonis; Rainone, Meola, Pascali, Gonzalez; Vacca, De Marco, D’Angelo; Padovan, Castaldo, Mancino.

Gabriele Di Mauro

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