Nell’ultima giornata del campionato di Serie C, il Catania affronta il Rieti per ottenere tre punti che, qualora il Catanzaro commettesse un passo falso, permetterebbero agli etnei di iniziare i play-off da terzi. Mentre al “Massimino”, nei primi quarantacinque minuti, il risultato si stanzia sull’1-1, in virtù di due rigori, uno per parte, siglati rispettivamente da Lodi e Cernigoi, a Catanzaro invece succede l’imponderabile: l’ormai secondo Trapani, infatti, si porta subito sull’1-3, per poi farsi rimontare improvvisamente dai padroni di casa e chiudere la prima frazione di gioco in svantaggio per 4-3.

Nella ripresa i calabresi finiscono col dilagare, fissando il punteggio addirittura sul 6-3, ma i rossazzurri non fanno valere nemmeno il proprio orgoglio. Il risultato rimane invariato, eppure i padroni di casa rischiano più volte la punizione da parte degli ospiti, che in più di un’occasione falliscono malamente il gol della vittoria.

Partitaccia dei siciliani, che concludono fra i fischi e gli olè denigratori questo campionato. Si tratta di una squadra che sembra aver perso ogni certezza tattica e umorale, dal momento che in campo si giochi in maniera scollegata e totalmente anarchica. Ci si augura che gli spareggi vengano affrontati con disciplina e abnegazione, qualità che sembrano ormai sconosciute ai rossazzurri. Perché in caso contrario si rischia davvero di fare una figuraccia.

Federico Fasone