RIGOLI, COSÌ RISCHI DI PERDERE PAOLUCCI

È concreto il rischio a cui il mister Rigoli sta esponendo Michele Paolucci, vittima di un periodo di fatica, soprattutto fisica, che potrebbe condizionarlo per tutta la stagione. Infatti il tecnico etneo non vuole ovviamente rinunciare al bomber della squadra, che tanto bene aveva fatto ad inizio campionato e nel pre-stagione, ma la continuità di quel periodo del nueve è diventata un lontano miraggio, se paragonata alle ultime prestazioni incerte. Paolucci, come tutti i giocatori degni di nota e sopra la media, gode di attenzioni particolari da parte di tutti i difensori avversari, che chiaramente marcano l’ex attaccante dei rossazzurri in Serie A come la sicurezza del Louvre sorveglia Monnalisa. Se a questo si aggiunge un momento di stanchezza, mentale ma soprattutto fisica, è chiaro che il calciatore abbia avuto tempi migliori.

Quali sono le soluzioni che potrebbero sopperire a questa “assenza” di Paolucci, che Rigoli potrebbe attuare tenendo a mente anche la gravissima carenza di gol che il Catania sta affrontando? Quella messa in atto non sembra una soluzione adeguata. Fare giocare sempre e comunque il bomber rossazzurro non sta dando i frutti sperati, ragion per cui potrebbero essere prese in considerazione alcune variazioni tattiche:

-l’ingresso di una punta di peso come Anastasi, che possa ricevere palla alta e dare ampiezza al gioco tramite sponde per i compagni lungo le fasce;

-lo spostamento di Calil nuovamente nel ruolo di prima punta, dove ha agito per tutta la scorsa stagione;

-il cambio di modulo, magari nel 4-4-2, spostando Di Grazia e Calil sulla stessa linea a duettare verso la porta.

Quale sarà la prossima mossa di mister Rigoli dunque? Riuscirà a far cessare il momento no di Paolucci? Quando? I tifosi sperano presto. Prestissimo.

Carlo Maria Castiglione

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