PISSERI SALVA, MAZZARANI DECIDE: CONTRO LA VIBONESE FINISCE 1-0

Sfida importante per il Catania di Pino Rigoli, impegnato nel pomeriggio al “Massimino” contro la Vibonese, ennesima matricola insidiosa del girone C. Operazione riscatto per i rossazzurri, chiamati a risollevarsi dopo il brutto k.o. subito settimana scorsa a Francavilla.

L’allenatore belpassese, in avvio di gara, conferma il canonico 4-3-3, regalando però diverse sorprese per ciò che riguarda gli undici titolari. A centrocampo, infatti, turno di riposo per Bucolo, con Scoppa nuovamente in cabina di regia affiancato da Fornito e Mazzarani. In attacco, invece, fuori Paolucci e Calil: al centro del tridente spazio ad Anastasi, con Di Grazia ed il redivivo Russotto ai suoi lati.

Pronti-via, subito un’occasione per il gigante catanese col numero 19, la cui incornata sugli sviluppi di un corner viene miracolosamente sventata dal portiere ospite Russo. Poi, poco o nulla. Gli etnei fraseggiano in lungo e in largo, sbagliano diversi appoggi, non riuscendo a trovare l’imbucata giusta per far male ad una Vibonese rinunciataria ma abbastanza ordinata. Noia, insomma. Almeno fino al 35°, quando un prodigioso – come di consueto – Pisseri devia il colpo di testa di Saraniti e la traversa, successivamente, dice di no al tap-in di Favasuli. Paura, solo tanta,tanta, paura. Il primo tempo si chiude, così, sullo 0-0, con i fischi assordanti e delusi del pubblico che accompagnano l’uscita verso gli spogliatoi dei padroni di casa.

Nella seconda frazione di gioco, è tutta un’altra storia. Il Catania parte fortissimo e, al 47°, va vicinissimo al vantaggio con una doppia traversa clamorosa firmata da Di Cecco prima e Mazzarani poi. Urlo strozzato in gola, gol incredibilmente sfiorato. Finita qui? Nient’affatto. Al 58° è uno scatenato Andrea Russotto a timbrare il legno, dopo una spettacolare azione personale e un siluro dalla distanza che fa venire i brividi a Russo. I rossazurri continuano a premere sull’acceleratore, ma al 64° è la Vibonese a rendersi pericolosissima. A sbrogliare la situazione ci pensa – indovinate un po’ – il solito portierone etneo, abile a respingere le conclusioni ravvicinate dei due attaccanti calabresi. Standing-ovation per Matteo Pisseri, omaggiato dagli applausi scroscianti di tutto il vecchio “Cibali”.

Al 76°, finalmente, il Catania passa. Azione insistita di Di Grazia, palla per Mazzarani che -nonostante i crampi – batte con il destro Russo, beffato da una deviazione di un suo difensore. 1-0, il “Massimino” esplode ed esulta. Gioco, partita, incontro. Il match finisce così, tra gli applausi dei sostenitori rossazurri anche per il presidente ‘macca liotru’ della Vibonese, Caffo, e per l’ex Rocco Sabato. Gli etnei conquistano 3 punti pesantissimi, agganciano quota 18 e volano verso le zone alte della classifica. Per Rigoli e i suoi, tuttavia, c’è ancora molto da lavorare. Migliorare imperativo categorico, dunque, soprattutto dal punto di vista del gioco e della prestazione. Cercando, magari, di trovare l’agognata vittoria in trasferta a partire già dalla prossima sfida in Calabria contro il Cosenza.

Daniele D’Alessandro

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