14 luglio 2019. Questa è la data di inizio dell’esperienza di Giovanni Pinto in maglia etnea. Il Catania lo ha acquistato a titolo definitivo dal Parma battendo la concorrenza di molte altre squadre.
Alla fine ha prevalso la sua volontà di vestire i colori rossazzurri.
Tuttavia nel mercato invernale ha rischiato di andare via a causa della corte della Reggina e del famoso messaggio di “libera tutti” mandato dalla società ai giocatori.
Quello che è oggi Giovanni Pinto è il frutto del suo duro lavoro e della sua lunga esperienza maturata tra Serie C e D dove ha militato con l’Ars et Labor Grottaglie e con il Monopoli. Il terzino sinistro ha giocato anche in B, trovando però poco spazio con Ascoli e Pescara.

Martedì è stato un vero e proprio pendolino correndo su e giù sulla fascia sinistra e mostrando una condizione fisica invidiabile, come se lo stop per il Covid-19 non ci fosse mai stato.
Il dubbio è nato in tutti coloro che l’hanno visto in azione: siamo sicuri che non avesse sotto i piedi un motore super turbo diesel?
Il goal al 93′ dopo una straripante discesa sull’out sinistro e un doppio dribbling ai danni dei giocatori della Virtus Francavilla è stato il coronamento di una partita mostruosa, da 7 in pagella (e pensare che un giornale nazionale gli ha assegnato solo un 5, ndr).
La rete ha messo il sigillo sulla remuntada rossazzurra in una gara iniziata malissimo sotto i colpi delle ripartenze pugliesi e dei due schiaffoni iniziali firmati Perez e Vasquez e ha fatto tornare il sorriso non solo ai tifosi rossazzurri, ai suoi compagni e a Lucarelli, ma anche allo stesso Pinto che è tornato a comparire nel tabellino dei marcatori dopo più di due anni.

Le prestazioni del terzino sinistro in campionato sono state altalenanti ed in linea con quello che è stato il percorso del Catania nelle trenta gare disputate, ma in generale positive, improntate sempre alla corsa e al sacrificio fino al 90°.
Sfortunatamente proprio quando il suo rendimento era in crescendo e le sue gambe stavano cominciando a girare a pieno regime, è intervenuto il Coronavirus a fermare lui e il Catania, proveniente da quattro vittorie e due pareggi.

Pinto si è reso autore finora di un goal e tre assist in maglia rossazzurra, mettendosi in luce fin dalla prima giornata di campionato nel 3-6 contro l’Avellino quando con un assist ha permesso a Di Piazza di siglare la prima rete stagionale sua e del Catania.
Il goal di martedì contro la Virtus Francavilla può immaginarsi come la continuazione di ciò che aveva fatto contro la Vibonese nella penultima gara giocata della regular season: quel magnifico stop a seguire e cross basso al centro a tagliare l’area per la rete di Mazzarani che ha regalato alla squadra di Lucarelli tre punti importantissimi.

E’ stato bilico fino all’ultimo la sua partecipazione ai play-off con indosso la maglia etnea perchè rientrava tra quei giocatori più restii a scendere in campo, visto in mancato pagamento degli stipendi di gennaio e febbraio da parte della società. Alla fine Pinto si è presentato giorno 15 giugno (giorno fissato dal Catania per il raduno e per effettuare la prima serie di tamponi, ndr) con il sorriso sulle labbra e affermando ai microfoni di Unica Sport: “mi ha fatto cambiare idea la coscienza (ride, ndr), l’amore per il calcio e per questa squadra”.

Sabato prossimo ad attendere Pinto e compagni al “Liberati” ci sarà la Ternana, reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia di Serie C e dal pareggio a reti bianche di ieri contro l’Avellino che ha permesso alle fere il passaggio del turno.
Il terzino sinistro classe ’91 non potrà esimersi dal mettere in mostra nuovamente il suo motore super turbo diesel, ma dovrà stare attento a non prendere un’ammonizione, essendo entrato in diffida (insieme a Welbeck, ndr) dopo il cartellino giallo di martedì.
Lucarelli affiderà a lui non solo le chiavi della fascia sinistra, ma da ora in poi anche il ruolo di chioccia per Antonio Panebianco, talentuoso capitano della Berretti che da ora in poi sarà il suo sostituto naturale, dal momento che Marchese ha deciso di svincolarsi non firmando l’estensione del contratto fino al 31 agosto.

(Fonte foto: www.calciocatania.it)

Claudio Pisi