PELLEGRINO: “NOI UNICI VERI INTERESSATI, CON L’ATTUALE PROPRIETA’ SCENARI DRAMMATICI”

Il comitato interessato all’acqusizione del Calcio Catania esce allo scoperto. A parlare, ai microfoni di Futura Production, è uno dei suoi componenti, l’ex tecnico rossazzurro Maurizio Pellegrino:

“Il comitato, dopo aver messo insieme alcuni imprenditori locali e aver effettuato la manifestazione di interesse, ha concluso per adesso il suo compito. Abbiamo formulato un’offerta  (2 milioni più il sobbarcarsi di tutti i debiti) che potrebbe sembrare bassa, ma c’è da valutare il debito attuale della società, che è enorme. La palla adesso passa agli imprenditori, ai professionisti e gli avvocati, chiamare a portare avanti la trattativa. Noi, per presentare una manifestazione di interesse, abbiamo presentato tutte le garanzie richieste, rispettando norme, regole e leggi.  Se questa società ha contratto tutti questi debiti, evidentemente ha sbagliato qualcosa. Gli scenari potrebbero essere drammatici, se non ci si rende conto che bisogna salvare il salvabile, tra cui la matricola. Per noi questa è una proposta seria e congrua per arrivare ad un esito positivo. Mi sembra legittimo che il presidente Astorina auspichi altre offerte, ma al momento non mi sembra di aver visto offerte serie di imprenditori interessati realmente al bene del Catania e a salvare la matricola. Tolto il comitato, mi piacerebbe sapere chi sono altri potenziali compratori. Ci sono imprenditori dietro la cordata, che presenteremo quando la situazione lo riterrà opportuno. Posso solo dire che l’investimento non è uguale per tutti. Torre del Grifo è una risorsa assoluta ed è centrale nel nostro progetto. Si possono sviluppare progetti infiniti ed è chiaro che l’interesse dei nostri imprenditori è rivolto anche a quello”. 

Nel frattempo, proprio durante l’intervista a Pellegrino, in questi minuti è arrivato un comunicato ufficiale da parte del Calcio Catania che dichiara di non ritenere congrua la manifestazione di interesse presentata dal comitato (clicca qui per approfondire).

Marcello Mazzari

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