NIENTE PIÙ ILLUSIONI: IL CATANIA PERDE IN CASA COL MELFI
Dopo undici sconfitte consecutive torna a fare punti proprio al “Massimino” il Melfi.
Un Catania disorganizzato perde in casa contro l’ultima della classe e non bastano cinque attaccanti in campo per più di mezz’ora per fare un gol contro la squadra più battuta del girone C di Lega Pro.
I primi quarantacinque minuti di gioco si concludono sul risultato di 0-1. Un Catania scialbo viene punito per la solita negligenza di Tino Parisi, non capace di marcare Gammone sulla fascia destra. L’attaccante del Melfi riesce a provare il tiro, due miracoli prodigiosi di Pisseri impediscono il gol al numero ventiquattro della squadra gialloverde, ma sul tap-in Foggia è lesto e segna a porta sguarnita.
Il secondo tempo inizia subito con una novità: Rosario Bucolo, autore di un primo tempo sottotono, viene sostituito da Marks Barisic, ma la sostituzione non cambia l’antifona del match.
Mario Petrone le prova tutte. Prima facendo entrare Di Grazia al posto di Djordjevic, poi togliendo Russotto ed inserendo Andrea Mazzarani.
È il fantasista catanese ad essere il più pericoloso. Il suo tiro al 52′ é il primo in porta per la squadra etnea e solo una magistrale parata di Gragnaniello salva il risultato; poi i suoi calci d’angolo permettono prima a Pozzebon e dopo a Marchese ad andare vicini alla rete dell’1-1.
Il Catania si espone continuamente agli attacchi della squadra della basilicata per tentare di trovare la rete del pareggio ed è Pisseri prima su Foggia, poi su Gammone a tenere a galla il Catania.
Al novantesimo minuto però De Angelis, subentrato dalla panchina, chiude il match.
Melfi batte Catania 2-0. Clamoroso al “Massimino”!
Gabriele Indelicato
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