Matteo Pessina sotto i piedi dell’Etna lo si ricorda (?) forse più per le panchine scaldate che per le prestazioni in campo. Ma come spesso accade, quei giocatori di buone speranze che deludono in stagioni travagliate, con un po’ di serenità e continuità, riescono a raggiungere ottimi risultati.

Il calciatore di proprietà del Milan, infatti, nelle ultime ore sarebbe stato richiesto come contropartita tecnica dall’Atalanta per abbassare la cifra di 28 milioni richiesti nella cessione di Andrea Conti. Il giovane, che ha già fatto parte della nazionale italiana under 19 e under 20, potrebbe così ritrovarsi alla corte di Gasperini ed esordire in prima serie. In quella stessa Atalanta così brava a scoprire giovani promesse utili a generare plus valenze e guadagni.

Nell’ultima annata, giocata in prestito al Como in Lega Pro, con 35 presenze e 9 reti il giocatore ha confermato tutte le sue qualità giocando soprattutto da trequartista. In rossazzurro invece, il talento monzese veniva schierato come esterno nel famoso 4-3-3 che tanto ha portato bene negli anni gloriosi, ma che forse ha snaturato il ruolo naturale di alcuni giocatori.

Un monito per il futuro? Certo, stavolta alla corte di mister Lucarelli servirà una squadra completa con elementi di ruolo per ogni reparto. Perché il Catania del futuro non dovrà essere il suolo arido in cui le meteore si schiantano, ma dove le stelle, specie quelle più giovani, cominciano a brillare.

Simone Caffi