MERCOLEDÌ DA LEONI
Pressati, non si riesce bene a giocare la palla. Basta però che l’avversario allenti un po’ la presa…ed è a quel punto che gli etnei danno il via alle danze. Il Catania nella partita di ieri al Massimino ha fatto vedere tutto il meglio e il peggio del suo repertorio: le insicurezze, la scarsa capacità di palleggio e gli errori banali della prima frazione di gioco nel secondo tempo sono stati tramutati in rabbia, voglia di fare risultato e belle giocate. E anche se la classifica dice ancora 4 posto, i rossazzurri tramite questi tre punti riescono a portare a termine un duplice compito: avvicinare la Juve Stabia, ferma a causa del turno di riposo, e guadagnare due lunghezze verso i cugini trapanesi, usciti dal difficile campo di Bisceglie con un pareggio.
La testa della classifica resta ancora una chimera ma per la seconda piazza, che significa un posto al sole in ottica play-off, sembra essere ancora tutto in ballo. Anzi di più: con la sfida di mercoledì allo stadio provinciale di Trapani l’11 di Sottil potrebbe lanciare un chiaro messaggio alle contendenti alla promozione, in particolare all’attuale terza in classifica, il Catanzaro. I giallorossi, appaiati ai rossazzurri nel punteggio in graduatoria, giusto nel prossimo turno si troveranno proprio di fronte alla capolista: motivo per il quale la trasferta contro i granata potrebbe presentarsi come uno dei crocevia fondamentali della stagione. Vincendo la squadra di Sottil,infatti, in base agli esiti della sfida di Castellammare, potrebbe guadagnare punti su una delle due squadre o addirittura su entrambe.
D’altra parte gli uomini di Auteri sono sicuramente gli avversari più temibili in questa corsa per la promozione. Nelle ultime giornate i calabresi dimostrato di essere il team più in forma del torneo con numerosi gol (10 nelle ultime 3 gare di campionato)e un calcio a tratti spumeggiante.
Il periodo tra febbraio e marzo potrebbe essere davvero bollente e dirà dove può arrivare questo Catania: se il primo posto è ancora un sogno raggiungibile o se forse è meglio pensare a un buon piazzamento nei play-off. Adesso è tutto nelle mani di Sottil e del suo gruppo che dovranno sorprendere tutti inanellando una serie di risultati positivi. Non è più momento di scivoloni o cali di tensione: da oggi ogni partita potrebbe valere un’intera stagione.
Simone Caffi
(fonte immagine: calciocatania.it)