MASSIMINO, LAVORI IN CORSO (FORSE)
Non è bastato oltre un anno di pandemia, trascorso anche in parte a Lentini, per velocizzare e ultimare i lavori di ristrutturazione dello Stadio Angelo Massimino.
Lo storico impianto che da sempre ospita le gare casalinghe dei rossazzurri è al giorno d’oggi specchio dell’attuale situazione societaria in casa Catania e versa in condizioni fatiscenti che lo rendono al limite della praticabilità sia in campo che sugli spalti. A poche settimane dall’esordio in casa i lavori di restyling tanto pubblicizzati dal sindaco-tifoso Salvo Pogliese non sono neanche stati approvati, e si attende ancora la conferma del Consiglio per poi passare in bilancio e iniziare il tutto.
Per quanto riguarda il manto erboso si sta facendo il possibile per renderlo praticabile in vista della gara contro la Fidelis Andria, con la riparazione e il potenziamento del sistema di irrigazione da parte del Comune e la risemina ad opera della stessa società che ha curato il prato la scorsa stagione.
Se per il terreno di gioco sembra possibile un recupero last minute, per gli spalti non si può dire di certo lo stesso. Dopo quasi due stagioni di partite a porte chiuse il Cibali non è ancora pronto ad accogliere a braccia aperte i tifosi rossazzurri. Al giorno d’oggi si segnala il più totale abbandono della struttura, con tribune sporche e impolverate, vetri rotti, topi che gironzolano tra i seggiolini e servizi importanti come ascensori e bagni mal funzionanti. Anche in questo caso il comune cercherà di mettere una pezza con una pulizia straordinaria nei prossimi giorni, ma basta solo questo per renderci fieri della nostra casa?
Il “bunker” in cui in passato cadevano le grandi squadre della Serie A si è ridotto ormai alla sola sopravvivenza. Un destino che, per puro caso, coincide proprio con quello del Calcio Catania, che da qualche anno ha lasciato da parte le ambizioni e l’entusiasmo sopprimendo quella piccola fiamma che tiene in vita l’inesauribile passione dei tifosi etnei. Si spera inoltre che i lavori, se mai cominceranno, non siano di intralcio per la disputa delle partite interne, evitando così di giocare in campo neutro le partite casalinghe che, soprattutto con il ritorno del pubblico, sono fondamentali per guadagnare punti pesanti in campionato. L’augurio di tutti è sicuramente quello di poter vedere finalmente un Massimino all’altezza dei suoi eccezionali e, diciamolo, pazientissimi tifosi che non vedono l’ora di cantare ed esultare nella loro cara vecchia casa.
Simone Caponnetto