Dopo la top 20 degli stemmi più belli al mondo, capeggiata dal simbolo dell’Ajax e nella quale comparivano anche quelli delle italiane Inter e Sampdoria, la rivista inglese “Four four two” ha stilato anche la graduatoria dei 21 loghi più brutti.

In tale classifica del cattivo gusto, a parere dei britannici, la vincitrice è il Burton Albion, militante nella Serie B inglese (Championship), ma non mancano critiche a squadre blasonate come Chelsea o Manchester City, o a società storiche come il Genoa, club più antico d’Italia.

Al secondo posto, appena dietro i birrai inglesi del Burton, il cui soprannome è appunto “brewers“, troviamo una squadra ben conosciuta alle pendici del vulcano. Lo scudetto dell’elefante con accanto il pallone in cuoio, simbolo dell’epoca in cui il club etneo venne fondato, non è stato affatto apprezzato dai critici inglesi, i quali lo hanno considerato sproporzionato e privo di significato. Come spiegare a tali geniali giornalisti il rapporto antichissimo che lega il simbolo dell’elefante alla città etnea? E ancora, come evidenziare il significato  del pallone vintage, che richiama quel 1946, anno di fondazione del Catania Calcio? Tutto ciò sarebbe inutile, quindi, anche per non dare ai tabloid inglesi troppa importanza, possiamo dire che arrivare secondi in una classifica internazionale, precedendo club prestigiosissimi come i Blues o i Citizens, è un’enorme soddisfazione.

Inoltre, citando il pezzo di Pino Daniele, che richiama un vecchio detto di saggezza popolare,”ogni scarrafone è bello a mamma soja“, per le emozioni che produce in tutti coloro che, vedendolo, ricordano i tanti anni passati l’uno affianco all’altro.

Claudio Maggio