Il Catania conquista un punticino nell’anticipo serale della dodicesima giornata di Lega Pro. Tanti sbadigli e zero emozioni contro il Foggia di De Zerbi. Nonostante questo è tempo di scatenare “ignoranza” con le nostre pagelle.

Difficile fare distinzioni da giocatore a giocatore. Tranne pochissime eccezioni, è risultata evidente la poca cattiveria messa in campo dalla squadra di Pancaro. Chissà, essendo sabato sera, in molti avranno pensato in quale pub di prim’ordine passare il resto della serata post-partita.

A regalare apprensione e non pochi attacchi di cuore è stato Elia Bastianoni (4.5), molto incerto in svariate occasioni e fonte d’insicurezza e paura per i compagni del reparto difensivo.

Male anche Tino Parisi (4,5), forse alla peggior prestazione della sua giovane carriera in rossazzurro. Dal suo lato passa di tutto, i satanelli banchettano allegramente e si divertono come fossero a Gardaland.

Bene come sempre Pelagatti e Bergamelli (6), vera e propria muraglia cinese, mentre è indomabile e instancabile Leonardo “Yamaha” Nunzella(7). Che Dio lo protegga fino a fine stagione, si narra che Pancaro abbia fatto costruire una camera iperbarica a Torre del Grifo per custodirlo e ripararlo da ogni male.

Mentre “Chi l’ha visto” prosegue nelle ricerche di Fabio Scarsella (4), ottima è la gara di Davide Agazzi (6.5), tra i pochi a metterci cuore e ”palle” in mezzo al campo.

Veniamo, anche se non vorremmo, al reparto offensivo. Il giovanotto Rossetti fa quel che puo’ (5,5), Calil e Calderini, invece, regalano il peggio del loro repertorio. Il brasiliano (4,5) non riesce ad accendersi nemmeno a colpi di legno, Elio (5) corre tanto, forse troppo, dimenticandosi alle volte di essere circondato da dieci compagni di squadra. Imperdonabile l’errore sull’occasione che poteva sbloccare la partita. Sicuramente sarà lui il responsabile della caduta degli ultimi capelli rimasti a Pippo Pancaro.

(Fonte foto: “La Sicilia Redazione Sport”)

L’ignorante rossazzurro