L’ARCIERE DALLA FRECCIA PESANTE
Quello di ieri contro il Picerno è stato un Catania compassato nella manovra e che rischiava di raccogliere soltanto un punto se non fosse stato per Andrea Mazzarani, uno tra i più positivi in questo inizio di stagione, che ha deciso di salire in cattedra e di scoccare un’altra freccia verso il cielo (la ventunesima in settantasei gare con la maglia rossazzurra, ndr.) regalando così agli etnei una vittoria importante per il morale e per la classifica.
Ieri Mazzarani è tornato ad essere lo specialista dai gol pesanti, quale è stato dal suo arrivo a Catania dall’ottobre del 2016, ma ha dovuto aspettare di timbrare il suo quarto centro in nove presenze per riappropriarsi di questo suo appellativo in questo campionato.
Il poliedrico giocatore etneo ha inaugurato la stagione in corso con un bel goal da subentrante contro l’Avellino, che ha reso solo più rotonda la vittoria in Campania, e poi è andato in rete nelle sconfitte di Monopoli e Terni: in Puglia ha risposto alla prodezza dell’ex rossazzurro Carriero, mentre in Umbria ha aperto le marcature della gara illudendo in entrambi i casi i tifosi etnei che il risultato finale potesse essere diverso da quello finale.
Già nella stagione 16/17 il centrocampista romano aveva cominciato a risolvere partite fondamentali per raggiungere l’obbiettivo minimo stagionale dei play-off: sono stati diciannove i punti scaturiti dai nove gol in ventotto presenze segnati dal numero 32 rossazzurro.
L’anno successivo, sotto la gestione Lucarelli, il giocatore si rivelò ancora più decisivo per le sorti dell’Elefante: quando segnava lui, infatti, il Catania vinceva. In quella stagione l’arciere fu autore delle reti decisive sui campi ostici di Cosenza, Siracusa e Juve Stabia e con i suoi sette goal ha aiutato gli etnei a raccogliere ventuno punti.
“Spider-Mazza” è voluto tornare in estate ai piedi dell’Etna con tanta voglia di riscattare il famoso rigore sbagliato contro il Siena e di riprendere da dove si era interrotta la sua storia d’amore con la città, facendo di tutto affinché questa volta il finale possa essere diverso.
Monito agli avversari: Mazzarani è pronto a scoccare altre frecce pesanti verso il cielo, sono tutti avvertiti.
Claudio Pisi