IL “VENTO CONTRO” DI DANIELE CASSIOLI: “GRAZIE ALLO SPORT NON SONO PIU’ DANIELE IL CIECO

Continuare a vivere, a lottare, a correre, a superare se stessi. Nonostante “il ventro contro”. E’ questo il motivo conduttore del libro, presentato oggi a Torre del Grifo, del pluricampione paralimpico di Sci Nautico, Daniele Cassioli, cieco sin dalla nascita.  “Il Ventro Contro” è proprio il titolo, emblematico, che racconta la storia di chi dalle proprie difficoltà quotidiane ha tratto la forza per “fare la differenza”. E a fare la differenza Daniele ci è riuscito, eccome. Nella vita e nello sport. D’altra parte le sue 22 medaglie d’oro ai Mondiali parlano chiaro.

Spesso le nostre difficoltà sembrano essere un limite, ma in realtà possono trasformarsi in un’occasione. Il segreto è imparare a volerci bene e non prenderci troppo sul serio. Grazie allo sport siamo riusciti a portare alla ribalta il mondo dei disabili. La passione per lo sci nautico nasce da questo senso di libertà che la cecità sembra avermi tolto. Lo sport mi ha reso libero, mi ha giudicato  per quello che sapevo fare. Grazie allo sport non sono più Daniele il cieco ma sono Daniele il campione di sci nautico. Per me lo sport ha un valore educativo altissimo e quando gareggio spero di poter essere uno stimolo per tutti. Il mio rapporto col calcio? Tifo Roma e vado spesso allo stadio. Anche se non ci vedo, apprezzo i rumori, le emozioni, l’ambiente. Adesso inizierò anche a far parte del Crema Calcio non vedenti. Da piccolo per me il calcio era una sofferenza, perché era l’emblema della mia diversità. Oggi credo che anche condividere le sofferenze sia un grande segno di forza e stabilità. Col tempo ho imparato che la vita di una persona può prendere altre direzioni anche per colpa di banalità. 

Antonio Longo

 

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