IL ROSSAZZURRO SI VESTE PER PASSIONE
Alcibiade, Bachini, Arma e Ripa. Questi i nomi dei giocatori le cui trattative sono sfumate in questo calciomercato. Alcune di queste operazioni sembravano già in dirittura d’arrivo salvo poi, per minuzie, per cifre economiche spesso irrisorie, per problemi dell’ultimo momento, saltare all’ultimo istante.
Chi sposa il Catania deve farlo col cuore, con la voglia e per l’onore di una piazza così blasonata, prima che col portafogli. Nel calcio moderno, in cui i procuratori che fanno il bello e cattivo tempo, un dirigente è importante che scelga gli uomini prima che i calciatori. Uomini che siano decisi nello sposare la causa etnea e che abbiano intenzione di riportare il Catania dove meglio merita, che vogliano migliorare per sé stessi e per la società in cui giocano. E perché no, che sappiano trarre vantaggio da questa situazione.
Perché Catania sa essere anche trampolino di lancio, senza rancori. La piazza ama ricevere in termini di corsa, sacrificio, dedizione alla causa, ma la piazza sa anche dare. Molti giocatori passati tra le fila etnee, infatti, militano nei maggiori campionati italiani ed europei.
Il rossazzurro non si veste per l’ingaggio. Si veste per passione.
Simone Caffi