A sole due settimane dall’inizio del campionato, la prima giornata è in programma per il week-end del 26/27 agosto, arriva l’esordio in gara ufficiale per il Catania 2017/2018.

La squadra del neo tecnico rossazzurro Cristiano Lucarelli, arrivato dopo aver inaspettatamente salvato un Messina in enorme crisi societaria, è praticamente una squadra nuova rispetto a quella della passata stagione, la quale tra mille peripezie non è andata oltre il primo turno di play-off; tanti i volti nuovi, dal figliol prodigo Francesco Lodi, a tutto il pacchetto difensivo, per giungere all’attacco, totalmente rinnovato grazie agli arrivi di Curiale e Ripa.

Nonostante l’assenza di quest’ultimo, appena giunto alle pendici del vulcano, la gara contro la Sicula Leonzio dell’ex Pino Rigoli acquista ulteriore fascino vista l’opportunità di vedere per la prima volta i tanti nuovi arrivati, sperando che trovino alla svelta la giusta amalgama per esprimersi ai massimi livelli della categoria.

La prima formazione stagionale di mister Lucarelli dovrebbe, a giudicare da quasi tutte le amichevoli prestagionali, schierarsi con un 3-5-2 ben bilanciato, con Marchese favorito su Bogdan nel ruolo di terzo centrale, Caccetta, Mazzarani e Biagianti in lotta per i due posti al fianco di Lodi a centrocampo, Di Grazia partente dalla panchina a vantaggio di Semenzato e Djordjevic sulle fasce, e la coppia d’attacco Curriale-Pozzebon, in attesa dell’esordio dell’ultimo innesto ex Juve Stabia. Pochi, invece, gli indizi lasciati trapelare da Pino Rigoli, il quale, nonostante abbia annunciato di aver chiaro l’undici da schierare per il suo ritorno al “Massimino”, ha voluto fare un po’ di pretattica celandolo fino al fischio d’inizio.

Questo dunque quello che dovrebbe essere il primo undici titolare dei rossazzurri 17/18, sulla carta una delle migliori squadre della categoria a parere di tutta la critica:

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Tedeschi, Aya. Marchese; Semenzato, Biagianti (Mazzarani), Lodi, Caccetta, Djordjevic; Curriale, Pozzebon All. Cristiano Lucarelli

Claudio Maggio