La finestra di calciomercato invernale sta per volgere al termine, ma il Catania sembra ancora non aver finito di sorprendere. Mentre si stanno pian piano definendo le operazioni in uscita, quelle in entrata sono ancora un work in progress.

Da diversi giorni il Catania stava sondando il profilo di Francesco Golfo, e proprio con l’infortunio di Antonio Piccolo il direttore dell’area tecnica Maurizio Pellegrino ha deciso di affondare il colpo per correre ai ripari. Il giocatore è di proprietà del Parma e viene in prestito secco fino a Giugno. Ennesimo acquisto low cost della dirigenza etnea che, dopo Di Piazza, riesce a portare alla corte di Raffaele un ottimo calciatore senza sfiorare minimamente un budget che è sicuramente molto limitato.

Il closing con il gruppo Tacopina avverrà verso fine febbraio, e la liquidità necessaria ad operare sul mercato è stata messa a disposizione proprio da Sigi. Il classe 1994 è un’ala offensiva con grandi doti tecniche e buona capacità di saltare l’uomo, ma dal fisico minuto (1,65 m). Insomma, caratteristiche che sembrano combaciare perfettamente con quelle ricercate da mister Raffaele. Dopo l’esperienza in D con la Pianese, l’attaccante palermitano ha esordito tra i professionisti nel 2018/19 con il Trapani, contribuendo alla promozione in Serie B con 19 presenze e 5 gol. Nella scorsa annata, Golfo ha proseguito la sua avventura in granata in cadetteria per poi tornare in C nel Potenza agli ordini proprio di Raffaele. Nel girone d’andata di questa stagione è stato alla Juve Stabia, con cui ha realizzato 1 gol in 11 presenze.

Golfo si aggiunge quindi a Sales e Giosa tra i giocatori ex Potenza richiamati a Catania da mister Raffaele. La rosa etnea quindi sembra rafforzarsi sempre di più aggiungendo giocatori d’esperienza che conoscono molto bene la categoria. La difesa e l’attacco sono ormai i reparti più completi, mentre il centrocampo attende ancora qualche ritocco. I prossimi giorni saranno infuocati e il Catania cercherà di migliorare sempre di più un organico che vuole puntare in alto.

Simone Caponnetto

Foto: calciocatania