Se la matematica non è un’opinione, i conti stavolta non tornano. Sono stati ufficialmente comunicati i prezzi dei tagliandi relativi alla partita Catania-Spal, valida per il secondo turno di Coppa Italia, in programma allo Stadio Angelo Massimino Lunedì 10 Agosto alle ore 20:30.

10 euro in Curva, 25 euro in Tribuna A, Tribuna B chiusa al pubblico. Scelte, quelle della società, quantomeno discutibili; assolutamente fuori mercato per una partita valida per il secondo turno di Coppa Italia, da disputare in pieno Agosto, addirittura in concomitanza con la tradizionale Notte di San Lorenzo.

Basti pensare che la scorsa stagione erano sufficienti appena 9 euro per assistere alle performance dei rossoazzurri in Serie B. Ma non è tutto. Il Calcio Catania ad oggi – come probabilmente è giusto che sia – ha più le sembianze di una compagine di Lega Pro piuttosto che di Serie B. Elemento che, sommato al fatto che i rossoazzurri Lunedì 10 Agosto avranno a malapena raggiunto il loro undicesimo giorno di preparazione, è indicatore di una fondata impossibiltà di garantire uno spettacolo calcistico di buona qualità.

Se è vero – come è vero – che fare 2 più 2 è alla portata di tutti, è evidente che si tratta di una scelta ben ponderata. Probabilmente volta a limitare le inevitabili manifestazioni di dissenso rivolte al patron Antonino Pulvirenti, che i tifosi sono pronti a rendere pubbliche in massa. Una bomba da disinnescare, anche con scelte drastiche. In attesa di giorni migliori.

Antonio Longo