Missione compiuta. Dopo anni di vacatio, il Catania ha trovato il protagonista che mancava all’appello. È Davis Curiale, attaccante all’apice della maturazione, indiscusso leader dei finalizzatori rossazzurri. Il bomber italo-tedesco viaggia su numeri di media impressionanti per la categoria: in meno di 1000 minuti giocati, ha realizzato 6 reti e 2 assist decisivi per permettere all’Elefante di raccogliere bottino pieno in partite ostiche come Akragas o prima ancora Reggina. Curiale è in una condizione di forma fisica strabiliante, ciò non toglie che sia le sue più grandi virtù siano la cattiveria con cui affronta i 90 minuti e, soprattutto, l’umiltà con cui si mette a disposizione della squadra. Corre, lotta, si sacrifica e segna, anche se quest’ultima parte sembrerebbe interessare più ai tifosi che all’11 etneo, il quale al termine dell’ultimo scontro disputato ha dichiarato di non aver assillo per il gol, bensì per la vittoria finale del gruppo.

Parole da cui traspare la grande esperienza maturata sul campo da Curiale, che è riuscito ad arginare la crisi nostalgica che portava la piazza ad agognare le glorie del passato in assenza di un vero nueve che potesse nuovamente scaldare i loro cuori. Che sia punta unica di un attacco a 3, riferimento davanti a più trequartisti o in tandem con Ripa, l’attaccante exTrapani non disdegna i consigli di un grande goleador del passato come mister Lucarelli, che sta sfruttando le doti del bomber con grande oculatezza. Sarà necessario confermare la ritrovata vena realizzativa del Catania fino in fondo alla stagione e, cugini trapanesi permettendo, anche nel prossimo futuro.

(Fonte foto: calciocatania.it)

Carlo Maria Castiglione