DOMANI LA PRIMA AL “MASSIMINO”. RIGOLI: “RINGRAZIO L’AKRAGAS, MA DEVO VINCERE COL CATANIA”

Fonte: MondoCatania.com

Domani sera i cancelli del caro vecchio Cibali si riapriranno per la prima uscita ufficiale tra le mura amiche. Dopo il pareggio di Siracusa, infatti, il Catania affronterà l’Akragas in una sfida che ha il sapore di campionato. L’importanza del match, i tanti ex e il clima da derby, infatti, contribuiranno a rendere l’atmosfera ancora più calda. I tifosi della Nord si sono già mobilitati per l’ennesima presa di posizione per fare sentire la propria voce dentro e fuori dal campo; saranno un centinaio, invece, i supporters che giungeranno da Agrigento, tutti muniti di tessera del tifoso e biglietto per il settore ospiti dell’impianto di Piazza Spedini.
Al Catania serve necessariamente una vittoria per poter passare il turno, l’Akragas si potrebbe accontentare di un pareggio dato il trionfo contro il Siracusa, ormai matematicamente fuori dai giochi. Al “Massimino” si affronteranno due squadre in forma ma non ancora in condizioni ottimali, visti anche i continui movimenti di mercato. Di seguito le probabili formazioni:
CATANIA (all. Rigoli): Pisseri; Nava, De Rossi, Djordjevic, Parisi, Scoppa, Biagianti, Di Cecco, Russotto, Paolucci, Piscitella

AKRAGAS (all. Di Napoli): Pane, Scrugli, Russo, Pezzella, Carillo, Cazè, Carrotta, Salandria, Gomez, Longo, Salvemini

Squadre praticamente speculari con un 4-3-3 ormai entrato nel DNA delle due formazioni. Il Catania punta su Paolucci come attaccante e su un centrocampo di qualità ed esperienza. La formazione ricalca quella vista a Siracusa, ma ci sono importanti novità in difesa con Parisi sulla sinistra e l’impiego di De Rossi e Djordjevic, quest’ultimo alla prima ufficiale con la casacca rossazzurra. Di Grazia sarà in rosa ma, a detta dell’allenatore, deve ancora crescere dal punto di vista mentale, nonostante abbia delle doti tecniche sopraffine; improbabile, quindi, un suo impiego dal primo minuto.

Anche Di Napoli, per l’Akragas, dovrebbe fare copia e incolla della squadra che ha rifilato 3 reti al Siracusa, puntando su Lorenzo Longo, che nella sfida dell’ “Esseneto” ha segnato una doppietta nei primi 45 minuti.

Nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, Pino Rigoli – ex allenatore dell’Akragas – ha manifestato le proprie intenzioni di vincere la sfida, nonostante il carisma e la cattiveria agonistica con cui si sta presentando la sua vecchia squadra. “Dalla società allo staff viene inculcato che si deve vincere a qualsiasi costo, la cultura dell’alibi è da perdenti”, con queste parole il tecnico rossazzurro suona la carica.

Giuseppe Mirabella

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