È arrivato il momento di tirare le somme. Di capire chi, dopo una logorante stagione come quella passata, ha la forza mentale, ma principalmente fisica e tecnica per indossare la maglia etnea. Tanti dubbi si sono manifestati verso Andrea Di Grazia, croce e delizia delle ultime due stagioni. Da probabile crack a relegato in panchina sperando in qualche minuto mai realmente sfruttato come si deve.

Le vicende contrattuali, come ha ben fatto capire senza mezzi termini il direttore nell’ultima intervista con la stampa, avranno certamente influito, ma le prestazioni restano tutt’altro che positive. Solo 4 i gol siglati dal fantasista catanese, addirittura la metà rispetto alla stagione passata. Il contratto sta per concludersi (scandendo nel 2019) ed il mancato rinnovo potrebbe chiudere, anticipatamente, il rapporto tra i due considerando anche di come Lo Monaco abbia detto che in caso di mancato prolungamento Andrea seguirà, per tutto l’anno, il Catania dalla tribuna.

È noto di come il rapporto tra i due si sia inclinato dopo che il numero 23 rossazzurro ha deciso di affidare la sua procura sportiva a Lippi, famoso procuratore con cui il direttore etneo non sarebbe in buoni rapporti. Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni, ma la situazione si fa molto più che ingarbugliata.

Fonte foto: calciocatania.it

Gabriele Indelicato