Vincere per lanciarsi verso la zona play-off e dimostrare di non aver nulla da invidiare alle cosiddette “grandi” del campionato. Sono questi i presupposti con cui il Catania si presenta all’appuntamento odierno, al “Massimino”, ore 20:45 contro il Matera, seconda forza del girone con una partita in meno.

Un importante banco di prova per il team di Pino Rigoli, chiamato a dare continuità al filone di risultati utili intrapreso sin da inizio anno. Da valutare, inoltre, il grado di inserimento raggiunto dai nuovi innesti. Molta curiosità, in particolare, attorno al centravanti Pozzebon che potrebbe far coppia con Tavares in un ideale 3-4-1-2 con Mazzarani alle loro spalle.

Sempre in tema di nuovi arrivi, da monitorare le condizioni di Baldanzeddu – uscito malconcio dal match contro la Reggina – che tuttavia dovrebbe essere in grado di recuperare e prendere posto sulla fascia laterale di destra. Confermato invece l’impiego di Marchese tra gli undici titolari, pronto a dare il proprio contributo in termini di esperienza e agonismo.

Spulciando la classifica del girone C di Lega Pro, si può ben notare come una vittoria proietterebbe i rossazzurri al settimo posto e, soprattutto, li avvicinerebbe notevolmente a quel quinto posto – attualmente occupato dalla Virtus Francavilla – considerato obiettivo primario stagionale, aprendo così interessanti scenari per l’immediato futuro.

I biancazzurri guidati da Gaetano Auteri, dal canto loro, dopo essere stati spodestati dal Foggia, puntano a riguadagnare la testa della classifica e consolidare il ruolo di corazzata del campionato.

Quello che pertanto si prospetta questa sera al “Massimino” è il più classico dei big match tra squadre di pari livello, dove non lasciare nulla al caso è prerogativa fondamentale per avere la meglio.

Antonio Longo