CATANIA-MATERA: LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Successo meritato del Catania nel posticipo della 24° giornata del girone C, i rossazzurri superano il Matera per 2-0 grazie al gol del neo-arrivato Demiro Pozzebon e all’autorete di Armellino nel secondo tempo. Queste le parole dei protagonisti nel post-gara della partita del “Massimino”.

Pino Rigoli:Ciò che conta oggi è la prestazione della squadra, quello che i ragazzi hanno messo. La gara di stasera è il frutto del grande lavoro svolto durante la settimana. E’ stata una grande partita, non abbiamo concesso praticamente nulla al Matera. Tavares e Pozzebon? Demiro aveva avuto qualche problema intestinale negli ultimi giorni, ma ha fatto una prestazione di grande spessore e sacrificio. I nostri due attaccanti ci permettono di tenere maggiormente palla, di aggredire molto alti: questo ci ha avvantaggiato molto stasera. Credo che l’atteggiamento di tutti sia stato propositivo, non soltanto dei nuovi arrivati: i nuovi acquisti, comunque, sono stati tutti molto positivi. E’ merito del gruppo, della società, che hanno saputo metterli a loro agio in tempi molto brevi. Partita da Serie B? In cadetteria certe gare non si vedono, è vero. Il match di stasera credo sia stato merito di entrambe le squadre, sia noi che loro abbiamo giocato unicamente per vincere. Il nostro obiettivo? Siamo una squadra molto forte, possiamo giocarcela davvero con tutti. Il Matera aveva perso appena due partite prima di stasera, questa è una chiara dimostrazione di quanto il Catania sia una formazione molto forte. Adesso ci aspetta una gara difficile ad Agrigento, contro una formazione parecchio motivata. Dovremo lavorare come abbiamo fatto finora, dovremo mettere in campo la stessa applicazione di oggi. Fuori casa abbiamo il dovere di cambiare marcia, anche se forse ci manca qualche punto che avremmo meritato lontano dal “Massimino”. Le lamentele di Auteri a proposito del campo? Non voglio rispondere a queste scuse, oggi abbiamo meritato di vincere. Il campo sta migliorando, la società ci sta lavorando e i primi frutti stanno cominciando a vedersi”.

Matteo Pisseri: “Sicuramente c’è stato un grande lavoro da parte di tutta la squadra, a partire dagli attaccanti. Siamo riusciti a limitare il Matera che vanta il miglior attacco del girone, per questo voglio fare un plauso a tutti i miei compagni. Le provocazioni pre-partita di Auteri? Io non dò mai tanto peso a queste cose, sennò si finisce per sconcentrarsi e fare male. Alla fine è sempre meglio rispondere sul campo. Dedichiamo la vittoria sia a Ciccio Famoso che a Sant’Agata, due colonne di questa città. Stasera giocare con questa cornice di pubblico è stato veramente spettacolare, anche contro il Messina c’era tanta gente a vederci. Oggi, però, è stato ancora più bello: sarebbe stupendo vedere lo stadio sempre pieno. Problema trasferte? Non abbiamo capito ancora il perchè della differenza di rendimento tra gare in casa e gare in trasferta: tuttavia, grazie alle caratteristiche dei nostri nuovi centravanti che ci permettono anche di lanciare la palla in avanti, potremo riuscire a sbloccarci anche fuori casa. Il nuovo modulo? Ci siamo trovati abbastanza bene con il 3-5-2, siamo riusciti ad adattarci senza problemi: tuttavia, credo sia possibile tornare a giocare in alcune circostanze a 4. L’Akragas? Sappiamo di non poter prendere sottogamba nessuno, dovremo prepararla come se dovessimo affrontare il Lecce o un’altra big. Bisognerà andare lì e cercare di fare bottino pieno, questo è quello che conta“.

Federico Scoppa:Sono contento per la partita che abbiamo fatto, abbiamo giocato da grande squadra. Piano piano mi sto sentendo sempre meglio, ci è voluto del tempo all’inizio perchè eravamo una squadra completamente nuova. Con questo modulo mi trovo meglio. Dovremo essere sempre concentrati, lavorare come abbiamo fatto oggi per vincere ogni partita“.

Andrea Di Grazia: Il mister è stato bravo a spiegarmi tutti i dettagli della nuova posizione, anche Di Cecco da bordocampo mi gridava dietro per dirmi cosa fare (ride n.d.r). Stasera è la vittoria di tutti, di tutta la squadra. Si vince e si perde insieme. Il mio futuro? Io penso solo al Catania, dobbiamo cercare di andare assolutamente in Serie B. Per farlo dovremo cominciare a vincere anche fuori, sennò è come se non avessimo fatto nulla. Voglio svelare, inoltre, un aneddoto a proposito del match di oggi: prima della partita ho pensato a tutto quello che era successo negli ultimi giorni, da quello che è accaduto a Ciccio Famoso fino a Sant’Agata. Per questo, ero sicuro che avremmo vinto. Stasera è stato bellissimo, siamo contenti di aver fatto felice tutta la nostra città.  Il mio ruolo prediletto? Ovviamente, essendo un attaccante, preferirei fare gol, ma l’importante è la vittoria. Tutto il resto viene in secondo piano“.

Gaetano Auteri (allenatore Matera): “Non abbiamo disputato certamente una buona partita, ma credo che neanche il Catania abbia fatto granchè. I rossazzurri sono stati più bravi di noi nel capitalizzare tutte le occasioni a loro favore. Magari non siamo stati abbastanza cattivi, aggressivi, ma non credo si possa dire che la nostra sia stata una gara totalmente negativa. Eccessivo nervosismo? No, ci siamo lamentati soltanto per qualche decisione dubbia del primo guardalinee“.

Daniele D’Alessandro

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