CATANIA, RIGOLI: “OGGI MERITAVAMO QUALCOSA IN PIÙ. NON MI SENTO A RISCHIO”
Il Catania non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro la Fidelis Andria, al “Massimino” i rossazzurri chiudono dunque con un pari l’anno solare 2016. Intervenuto nella classica conferenza stampa post-partita, l’allenatore etneo Pino Rigoli ha risposto così alle domande dei cronisti presenti: “Oggi abbiamo cercato sempre di mantenere un certo equilibrio, condizionati anche da qualche calciatore non in perfetta forma come Bergamelli che è riuscito a stringere i denti e fare tutta la partita. Stasera abbiamo attaccato tanto, prodotto molte palle-gol non riuscendo purtroppo a segnare. Meritavamo qualcosina in più, invece ne usciamo solo con un pari. Io a rischio? No, non mi sento assolutamente a rischio. Questa domanda va fatta alla società, ciò che penso io non conta. Questa è una domanda che va fatta solo alla dirigenza. Gli attaccanti? Le nostre punte hanno giocato un po’ tutte, da Paolucci ad Anastasi, fino a Barisic che è stato poco utilizzato ultimamente a causa di fastidi muscolari. Calil invece si è allenato bene nelle ultime settimane, ha giocato bene nell’ultima gara in casa prima dell’Andria e fatto male a Castellammare. Le punte centrali segnano poco? Non m’interessa molto, se avesse segnato oggi Djordjevic avremmo esultato tutti quanti ugualmente. Di Grazia spento? Oggi ha comunque procurato il rigore, la sua prestazione è stata positiva. Ritengo che stia facendo bene, sta continuando il suo percorso di crescita, anche se da lui è lecito attendersi qualcosa in più. Il mercato? Al momento ci siamo concentrati unicamente sulle partite, il calciomercato ho sempre detto che lo gestisce Lo Monaco e tutta la società. Certo, il confronto su questo aspetto non manca”.
Daniele D’Alessandro
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