Ennesima giornata ricca di eventi in casa Catania. In quel di Torre del Grifo, infatti, la società rossazzurra ha presentato alla stampa tre dei suoi nuovi acquisti: Federico Scoppa, Rosario Bucolo e Giammario Piscitella. Emozione e determinazione i sentimenti manifestati dai neo-calciatori del club etneo, che hanno risposto così alle domande dei cronisti presenti:

Rosario Bucolo: “La nostra volontà è quella di sudare la maglia la maglia, dobbiamo tornare ad essere tutti uniti. Faremo davvero di tutto per fare innamorare i tifosi di questa squadra. Lega Pro? E’ una specie di palude, una giungla. Il nostro direttore, comunque, è riuscito a creare una buona squadra per questa categoria”.

Federico Scoppa: “Sono felice di essere qui, spero presto di imparare la lingua. Siamo una grande squadra, il nostro obiettivo è vincere il campionato e ce la faremo. La Serie A? Il calcio è molto imprevedibile, purtroppo non ci sono arrivato ma ormai è andata così”.

Giammario Piscitella: “Dobbiamo considerarci dei privilegiati per poter giocare con questo club. In nessun’altra squadra in cui ho militato ho visto staff e strutture di questa caratura. Possiamo fare una grandissima stagione, siamo un gruppo di giovani con anche tanti esperti che possono aiutarci ad integrarci. Il nostro è un girone difficile, ma noi siamo il Catania”.

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche l’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco, che ha esternato un bilancio sul mercato della società di Via Magenta, con qualche previsione in vista dell’inizio di campionato: “Sono pienamente soddisfatto del nostro mercato – le parole del dirigente campano – abbiamo un organico di grande qualità, con tanti giovani. Faremo ancora qualcosa in entrata. In uscita, andranno certamente via Falcone, Russo e Ferrario, mentre Bergamelli ci ha chiesto esplicitamente di lasciarlo partire. Nel caso venisse ceduto, ufficializzeremo il sostituto. Reintegremo in rosa De Rossi: formerà la fascia destra con Nava, mentre Parisi e Djordjevic agiranno sulla sinistra. Inoltre, abbiamo mandato due nostri giovani a fare esperienza nella Serie B croata. Non è mia abitudine fare promesse, fosse per me iscriverei la squadra direttamente in A ma la realtà dice che siamo in Lega Pro. Siamo stati vicini al precipizio, dovremo onorare ancora altre scadenze, ma vediamo comunque la luce in fondo al tunnel. Vincere un campionato non è affatto facile, ci vorrà l’unione di tutti i tasselli e delle “cinque componenti”. Caso Rosina? C’è stato una spesa economica importante da parte nostra, ormai è andato via. Non abbiamo potuto trattenerlo perchè il suo ingaggio era eccessivo per la Lega Pro. Il calendario? La Juve Stabia sarà subito un avversario ostico, i gialloblù hanno un organico importante. Sarà un bel banco di prova, noi però siamo forti e giocheremo combattivi. Poi ci sarà l’Andria e successivamente il Fondi. Tutte le partite saranno difficili, ma dovremo disputarle come fossero le ultime”.

Daniele D’Alessandro