CATANIA, PETRONE AL DEBUTTO: OBIETTIVO VINCERE
Nuovi acquisti e nuovo allenatore, seppur da febbraio. Sì, perché Catania-Taranto sarà l’esordio per Mario Petrone sulla panchina rossazzurra.
Il mister, presentato in settimana alla stampa, ha fin da subito fatto capire come mentalità e atteggiamento debbano essere i due capisaldi imprescindibili del club etneo da qui alla fine della stagione. Unico obiettivo, a tal proposito, sarà quello di inanellare più vittorie possibili per centrare il sesto posto. Dopo di che il Catania cercherà di arrivare fino in fondo nella corsa alla Serie B, ovviamente tramite i play-off.
C’è grande attesa per il primo match del nuovo tecnico che, nonostante possa apparire un impegno abbastanza semplice, nasconde in realtà non poche insidie. Il “piccolo Taranto“, infatti, giungerà a Catania con l’intento di far da guastafeste, oltre che con la voglia di portare a casa almeno un punto per dar seguito alla brillante vittoria casalinga contro il più blasonato Foggia nella scorsa giornata, gara in cui ha esordito Salvatore Ciullo sulla panchina dei pugliesi. Il Taranto, a questo punto della stagione, si trova al quindicesimo posto del girone C, in piena lotta salvezza.
Per quanto concerne più propriamente il campo, restano ancora dei dubbi sul modulo e sulla formazione etnea. Il tecnico campano, infatti, ha fatto capire come, di volta in volta, sceglierà chi schierare titolare al risveglio muscolare nello stesso giorno del match.
Una soluzione in tal senso, viste le assenze di Bergamelli per squalifica e di Baldanzeddu e Di Cecco per infortunio, potrebbe essere il 4-3-1-2. A tal proposito, Giovanni Marchese potrebbe essere spostato al centro della difesa a fianco di Gil, con Djordjevic e Parisi sulle rispettive fasce. A centrocampo ballottaggio Bucolo-Scoppa, con uno dei due che sarà affiancato da Biagianti e, probabilmente, Giuseppe Fornito. In attacco spazio al “duo atomico” Tavares-Pozzebon, supportato da Andrea Mazzarani. Comunque non sono da escludere eventuali sorprese dell’ultima ora. Va ricordato, infatti, che Di Grazia e Russotto scalpitino per una maglia da titolare.
Insomma, se in difesa le decisioni sono quasi obbligate, nel reparto offensivo si deve gestire un’abbondanza tale che mister Petrone abbia l’imbarazzo della scelta. Ciò che conta è iniziare questo nuovo cammino con tre punti.
Probabili formazioni:
CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Parisi, Gil, Marchese, Djordjevic; Biagianti, Bucolo, Fornito; Mazzarani; Pozzebon, Tavares. All. Petrone
TARANTO (4-3-3): Maurantonio; De Giorgio, Altobello, Stendardo, Pambianchi; Guadalupi, Lo Sicco, Maiorano; Potenza, Paolucci, Magnaghi. All. Ciullo
Federico Fasone
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