Una nuova stagione. Una stagione di rivalsa, piena di gioie e successi che i tifosi etnei si augurano, ormai stufi di anni bui ed anonimi.

Dalle parole del presidente Franco, anche la società è seriamente intenzionata a fare quel salto di categoria che meriterebbe una piazza come Catania, che conta 313 mila abitanti, detenendo così il primato di “città più popolosa” della Serie C.

E le altre? Il secondo posto è occupato da Messina, che ha quasi 292 mila abitanti, e Reggio Calabria con 182 mila abitanti. Continuando con la classifica troviamo, in ordine di vastità demografica, Siracusa e Andria con più di 100mila, Lecce e Catanzaro con 90 mila, seguite da Caserta, Cosenza, Trapani con più di 70mila.

Nella categoria ”60mila” troviamo Viterbo, Castellamare di Stabia e Matera. Tra i 50mila abbiamo Agrigento, Bisceglie e Monopoli. Nelle ultime quattro posizioni troviamo Fondi con quasi 40000 abitanti, Francavilla Fontana con 36mila e Pagani con 35mila. Chiude la  speciale classifica Lentini a quota 24 mila.

Già scorgendo la differenza tra il numero di abitanti di Catania e del capoluogo calabrese si può vedere una notevole differenza. Superbia? No, non fraintendete, si sta parlando di potenziale. Una squadra rappresentativa di una città come Catania, sia per la storia calcistica, sia per l’importanza storica della piazza, non dovrebbe giocare nella terza serie del campionato italiano. Il Calcio Catania, dunque, ha l’obbligo di tentare di riportare questa realtà dove merita davvero di stare.

Simone Cannella