CATANIA, LO MONACO: “NESSUNO TOCCHI QUESTA SQUADRA. SE SIAMO QUI, LA COLPA È DI TUTTI”

Ecco il secondo estratto della lunghissima conferenza stampa del ‘direttore’ Pietro Lo Monaco: “Le sconfitte sono di pochi, mentre le vittorie hanno tantissimi padroni. Voglio dire però una cosa: nessuno tocchi il Catania. Il club, negli anni della mia gestione, è stata una società modello, un club puro. Quando ci fu lo scandalo scommesse in Serie A, fummo gli unici a non essere toccati: tra me e me pensa che avremmo potuto vincere lo scudetto, tra il serio e il faceto. Il Catania tornerà a essere un modello. Ho già denunciato penalmente chi sui social si è permesso di scrivere cose inaudite, in particolar modo un certo Ricca. E continuerò a farlo. Voglio dire a questi paladini della legalità, del bene, che quattro anni fa il Catania era in Serie A. Se adesso siamo in Lega Pro, nessuno è immune da colpe: squadra, società, stampa, città e tifosi, ovviamente con percentuali differenti. Nessuno tocchi il Catania, sciacalli e organi politici che siano (Pecorino n.d.r). Il signor Pecoraro che dice di aver avviato il procedimento su segnalazione della Digos, deve spiegarci perchè la Digos ha aperto lo stadio a duemila persone il giorno del funerale. Dove sta l’illegalità? I tifosi sono il motore del calcio, stop. Tutti devono stare alla larga dal Catania. Il Catania ha pagato per quello che è successo, anche se ancora mi chiedo questi treni chi coinvolgessero oltre noi. Noi abbiamo pagato con il fallimento, siamo in Lega Pro. E’ una battaglia, non si può andare avanti senza un risanamento. Noi, grazie a Dio, stiamo lottando con le unghie e con i denti ogni giorno Il problema più grosso sarà l’iscrizione per la prossima stagione, anche se comunque noi stiamo portando avanti con forza pure il progetto tecnico. Attorno al Catania ci sono tantissime persone, tante famiglie che lavorano. Noi lottiamo affinchè un giorno il club possa tornare agli splendori di un tempo: il Catania rappresenta un patrimonio prezioso della gente. Il vero miracolo non sarà quando la squadra sarà di nuovo in Serie A, il miracolo avverrà quando la società non avrà più debiti e tornerà a essere pura, totalmente pulita. A me non piacciono tanto i social, chi scrive certe cose deve capire che fa soltanto del male alla squadra. Quando bisogna buttare fango, c’è sempre di mezzo il Catania. Siamo ritornati la società che eravamo un tempo, anche se abbiamo tanti debiti. Il nostro obiettivo adesso? Noi vogliamo andare ai play-off, l’anno scorso nonostante la maxi penalizzazione la squadra è riuscita lo stesso a salvarsi. Bisogna alzare l’asticella, continuare a lottare. Nonostante la crisi, crisi che hanno passato tutte le squadre“.

Daniele D’Alessandro

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