Mancano ormai pochi giorni alla partita che vedrà sfidare il Catania di Moriero e la Juve Stabia di Zavatteri. Il nuovo tecnico dei rossazzurri, inoltre, proprio domenica farà il suo esordio da allenatore sulla panchina del “Massimino”.

Le due squadre arrivano certamente con umori differenti. La compagine campana è un’autentica macchina da gol. Sono 14 nelle ultime cinque partite, addirittura 6 rifilati al Martina Franca, squadra che invece ha sconfitto il Catania nell’ultimo turno di campionato. I punti realizzati in queste ultime uscite sono 7, differentemente dal Catania che ne ha realizzati appena 2.

Sarà una sfida che vedrà contrapporsi numerosi ex. In porta si rivedrà Ciro Polito, che ad inizio anno era vicino a (ri)sposare la causa rossazzurra, ma diverse voci narrano che Pancaro non abbia permesso che il trasferimento andasse in porto. In attacco invece c’è un prodotto del vivaio rossazzurro, Francesco Nicastro, che certamente vorrà far vedere alla dirigenza etnea di essersi fatta sfuggire un giocatore che si sarebbe rivelato importante. È proprio lui il bomber della squadra con 8 gol, tutti molto pesanti. Nondimeno figura anche Luigi Carillo che, seppur giovanissimo, si è prepotentemente preso attraverso grandi prestazioni il posto da titolare in difesa.

Passando sulla sponda rossazzurra, invece, c’è Francesco Bombagi, arrivato nel mercato invernale al Catania, dopo che aveva condannato proprio la sua nuova squadra nel match di andata.

L’impressione è che, vista la vicinanza in classifica, la partita abbia un valore superiore ai semplici 3 punti. Al Catania servirà vincere e pertanto tornare a quel gol che manca oramai da più di 450 minuti. Si prospetta una partita delicatissima al “Massimino”.

Gabriele Indelicato