CATANIA, È DECISAMENTE L’ESTATE DEI RITORNI
Ciò che è successo negli ultimi mesi ha del fiabesco: in una società oramai in difficili condizioni economiche, è arrivato – o meglio è ritornato – Pietro Lo Monaco, nominato dal CdA Amministratore Delegato del Calcio Catania. Il ritorno di Lo Monaco, accolto, sì con sospetto, ma con grande gioia e speranza, è stato solo il primo di una lunga serie di ritorni – più o meno celebri – che caratterizzeranno la prossima stagione calcistica del Catania. Nello staff tecnico che affianca mister Rigoli, ad esempio, compaiono Marco Onorati (preparatore dei portieri), Alfio Scudero (medico sociale) e Turi Libra (massaggiatore).
Ma i ritorni più risonanti sono sicuramente quelli dei calciatori: il primo ad aver (ri)sposato il progetto rossazzurro è stato capitan Biagianti. Il centrocampista ex Livorno è sempre rimasto legato alla città dell’Elefante (è sposato con una catanese n.d.r.) e la possibilità di tornare da protagonista potrebbe rilanciarlo dal punto di vista professionale dato che, a Livorno, aveva poco spazio in campo e molto in panchina.
Altro “figliol prodigo” che torna a vestire la casacca rossazzurra è Michele Paolucci, attaccante che alle pendici dell’Etna ha già messo in mostra le sue qualità ben sette anni fa. Paolucci torna in Italia dopo una deludente stagione in Romania ma, in un contesto squadra costruito attorno a lui, può far male agli avversari e dare un contributo importante al Catania.
Formatosi e cresciuto nelle giovanili del Catania torna, dopo 197 presenze tra i professionisti, anche Saro Bucolo, stavolta per indossare la maglia della prima squadra. Il ventisettenne, catanese di nascita e di cuore, è reduce da un quinto posto nel girone A di Lega Pro, col Padova. In poche parole, qualità, quantità ed estremo senso di appartenenza.
Tra i nomi dell’organigramma catanese si può leggere, nuovamente, quello di Peppe Mascara. “Mascarinho” però non tornerà a dare spettacolo in campo, il suo ruolo sarà quello di allenare i giovanissimi, ma siamo certi che il carisma e l’affetto che l’ha sempre legato alla maglia rossazzurra, caricheranno oltremodo l’ambiente e i calciatori, stimolandoli a far bene.
Secondo qualche indiscrezione di mercato, potrebbe tornare a calpestare il prato del “Massimino” anche Christian Terlizzi, difensore centrale attualmente svincolato, che ha già giocato a Catania dal 2007 al 2011.
Insomma, tanti ritorni, alcuni discussi, altri più apprezzati… “Questi calciatori faranno bene? Si impegneranno abbastanza?”. Ecco gli interrogativi del momento, ma la risposta sembra essere positiva perché arrivare in una piazza come Catania, dopo 3 anni di delusioni e di sofferenze, è indicativo di un grande carattere e di una grande voglia di riscatto (sicuramente i suddetti calciatori non sono tornati per un cospicuo compenso economico!). E faranno bene perché sono stati contattati e riportati a Catania da un dirigente che è tutto tranne che sprovveduto. Attenderemo le prime uscite ufficiali, comunque, per avere le nostre conferme.
Giuseppe Mirabella