CARICA SOTTIL: “VOGLIO UNA SQUADRA CHE DOMINI”
Pomeriggio di conferenza stampa a Torre del Grifo. Nel quartier generale rossazzurro, infatti, ha parlato l’allenatore etneo Andrea Sottil, a un giorno dalla sfida di domani pomeriggio contro la Vibonese. Queste le parole del tecnico piemontese: “Abbiamo incontrato l’avversario più scorbutico possibile alla prima, in un campo particolare. I ragazzi però sono partiti bene, interpretando alla perfezione i dettami provati in settimana. Poi siamo andati un po’ in tilt come atteggiamento mentale, ma nella ripresa abbiamo avuto molto più ordine tattico e siamo riusciti a colpire nuovamente portando a casa la partita. Dobbiamo migliorare nell’identità di gioco, cercando sempre di provare a imporre il proprio gioco e vincere. Sempre nel rispetto dell’avversario, ma provando a dominare la gara. Ci stiamo lavorando e proveremo a migliorare già a partire dalla gara di domani. Domani incontreremo la Vibonese che ha delle caratteristiche ben precise. Domani ci vorrà pazienza, girare la palla velocemente, muoversi senza sfera e provare tutto ciò che è nel nostro potenziale. Dobbiamo imparare a giocare dal primo al novantesimo minuto, senza un secondo di sosta. Come sta Barisic? Ha un’infiammazione al tendine rotuleo del ginocchio, ha perso qualche allenamento e tra oggi/domani valuteremo le sue condizioni. Abbiamo questa partita domani e poi tutta la prossima settimana per iniziare a prepararci per un tour de force davvero faticoso in cui avremo 20 partite in 3 mesi. Avrò bisogno di tutta la mia rosa, i ragazzi tutti dovranno essere pronti quando saranno chiamati. La formazione di domani? Dico sempre ai giocatori che chi entra a gara in corso spesso fa la differenza e cambia la partita. Il giocatore in panchina deve essere “incazzato”, motivato, e dare il massimo quando viene chiamato in causa. Manneh e Baraye? Abbiamo scelto diversi giocatori di gamba, specie i nostri esterni. Manneh e Baraye sono due atleti, sono due giocatori importanti che portano velocità, uno contro uno e tanta qualità. Giudizio su quest’inizio di campionato di C? Ho visto gente lottare per portare a casa la pagnotta. Per questo dico sempre che bisogna essere forti mentalmente, perché un po’ di sana presunzione ti da maggiore autostima dandoti un vantaggio. Marotta e Curiale? Ho la fortuna di avere due grandi giocatori, che in questa categoria pochi possono vantare. Hanno qualità un po’ diverse l’uno dall’altro, se scelgo uno dei due lascio sempre un uomo importante in panca. Possono anche giocare insieme, magari con delle varianti tattiche: più avanti è una soluzione che potrebbe tornare utile. L’esordio al “Massimino”? Io sono emozionato come se fosse la prima volta, sarà un esordio molto particolare. Io tuttavia sono molto carico, come tutti i ragazzi. Domani pretendo una partita tambureggiante, col nostro pubblico che ci spingerà come sempre. Trapani nostro avversario principale? Sono un’ottima squadra, con un tecnico molto bravo e dei giocatori importanti. Per come stanno andando, certamente, potranno lottare per conquistare la promozione in Serie B. Giocare ogni due giorni non è mai un vantaggio, dato che si gioca spesso e ci si allena poco. La cosa positiva è che potrò utilizzare tutta la rosa a disposizione. Le condizioni di Llama? Llama ha avuto purtroppo un problema al gemello del polpaccio, penso però che settimana prossima inizierà a correre per poi rientrare gradualmente in gruppo. Il nostro sistema di gioco? Io non sono un integralista, non credo proprio che la squadra possa avere soltanto un sistema di gioco. Lo scandalo Serie B? Spero che queste elezioni portino un presidente serio e competente, che possa mettere ordine e faccia rispettare tutte le leggi. Spero che questa persona possa migliorare lo splendido sSport che è il calcio, permettendo a tutte le squadre di conquistare i rispettivi obiettivi giocando a pallone”.A
A cura di Antonio Longo e Daniele D’Alessandro