“BOOM-BOOM CURIALE”: IL CATANIA RIPARTE

Pronti, via ed è subito acuto. Passano solo tre minuti dal fischio d’inizio del match contro la Reggina ed il Catania va subito in vantaggio: azione insistita sulla fascia con Di Grazia, che inventa un cross al bacio per la testa di Bogdan che, però, coglie il palo, ma fortunatamente è prontissimo a ribattere in rete Curiale. Undicesima marcatura stagionale per il bomber, sempre più in cima alle gerarchie offensive.

I rossazzurri, quindi, cominciano benissimo dopo diverse polemiche e preoccupazioni attorno alla formazione di Lucarelli, la quale, fino ad una settimana fa, non ha saputo approfittare dell’ennesima ghiotta occasione per svoltare in classifica. La gara prosegue quasi nella noia: i padroni di casa si limitano a gestire il vantaggio, mentre gli ospiti non riescono praticamente mai ad avvicinarsi alla porta di Pisseri. Risultato invariato all’intervallo.

Nella ripresa il Catania chiude i giochi immediatamente. Al 50′, infatti, è già 2-0: Manneh trova il fondo e mette in mezzo un filtrante che il solito Curiale deve solo correggere in rete. Gli etnei dominano il campo, nel frattempo la Reggina è veramente poca cosa. Curiale sfiora addirittura la terza marcatura, peccato che la mira sia assolutamente imprecisa. Anche Di Grazia va vicino al gol, ma il pallone fa la barba al palo e si perde sul fondo. La partita sembra ormai incanalata verso l’agevole vittoria, ma all’80’ i siciliani accusano un evidente calo di concentrazione. Sugli sviluppi di un corner, infatti, Bianchimano spizza per Giuffrida che devia in porta. Gara riaperta e amaranto che credono nel pareggio. È provvidenziale Pisseri, qualche minuto dopo, quando si oppone ad una conclusione a botta sicura di un avversario. Sofferenza pura negli ultimi minuti, ma la partita finisce sul risultato di 2-1.

Il Catania riparte. È questo ciò che conta dopo il mezzo passo falso di Lentini. Giungono buone notizie anche da Trapani: i cugini, infatti, non vanno oltre il pareggio contro il Bisceglie, prossimo avversario dei rossazzurri nel pomeriggio di mercoledì.

Distanza di sicurezza a due punti per centrare il secondo posto, ma ancora è lunga. Ne vedremo delle belle.

Federico Fasone

 

 

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