BERRETTI: UNA SCIOCCHEZZA AI RIGORI MANDA IL CATANIA A CASA
Esce sconfitta la Berretti del Catania impegnata nella semifinale del torneo contro i lombardi del Renate. Una partita al cardiopalma che ha visto gli uomini di Pulvirenti farsi riacciuffare per ben 2 volte dopo essere andati in vantaggio altrettante.
Nel primo tempo il Catania va a segno con Manneh, che al 12esimo insacca l’1-0 dopo un bello scatto e un diagonale chirurgico. Passano pochi minuti e già al 17esimo la squadra lombarda pareggia con Gallo, che su calcio d’angolo approfitta di un errore di Napolitano e incoccia di testa spedendo il pallone alle spalle del portiere etneo. Nel finale di tempo da annotare solo un gol di Napolitano giustamente annullato dall’arbitro per posizione irregolare.
Al 60esimo del secondo tempo protagonista ancora Napolitano: ottimo il suo filtrante centrale che buca la difesa neroblù e lascia Maccioni libero di battere il portiere del Renate. Le due squadre continuano a battere colpo su colpo con continui capovolgimenti di fronte, ma è all’87esimo che avviene il patatrac: Diaferio incoccia il pallone di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e riporta sul pari il match. Si va allora ai supplementari.
I ritmi sono sicuramente più blandi rispetto ai 90 minuti precedenti, il Catania al 113esimo sfiora il gol con un bel contropiede di Pannitteri, che spedisce di poco a lato. Poi si vede annullare poco dopo un gol di Biondi colto dall’arbitro in posizione irregolare.
Dopo quasi 30 rigori battuti da entrambe le squadre, il portiere etneo Spataro respinge un tiro dal dischetto e si mette poi a festeggiare, non curandosi del pallone, che entra in rete. Subito dopo sbaglia Biondi che si fa parare il rigore.
Finisce così l’avventura dei giovani rossazzurri, con un’ottima la prestazione per una squadra che non ha niente da rimproverarsi, a parte una sciocchezza colossale sul finale, e che ha dimostrato come nel vivaio etneo siano già presenti i germogli del Catania del futuro.
Simone Caffi