IL CATANIA MIRACOLA L’ISCHIA, DI GRAZIA REGALA LA VITTORIA IN TRASFERTA ALL’AKRAGAS. FOGGIA IN TESTA
Dopo tre mesi di astinenza, l’Ischia torna a vincere e lo fa con un secco 2-0 nell’anticipo della ventunesima giornata grazie ad una pessima prova del Catania. Con lo stesso punteggio vincono in casa anche Benevento e Monopoli, rispettivamente contro Fidelis Andria e Lupa Castelli Romani. Più dilagante, invece, il successo del Lecce sul Martina Franca (3-0) che così, prepara un ottimo biglietto da visita per la sfida di sabato sera al “Massimino”. Due i successi esterni, entrambi per 1-0: hanno trionfato il Foggia a Melfi e l’Akragas a Catanzaro (gol di Di Grazia). Reti e spettacolo al “Torre” di Pagani dove tra Paganese e Juve Stabia finisce 4-3. Molte reti anche a Cosenza, dove il Messina viene sconfitto dai padroni di casa per 3-1. Il turno di campionato è chiuso dal posticipo delle 17.30, nel quale a grande sorpresa la Casertana è caduta a Matera per 2-1.
Conseguentemente a questi risultati, la classifica continua a modificarsi. La Casertana perde il titolo di capolista, che viene ora detenuto dal Foggia a 40 punti. Insegue, insieme alla Casertana, un altro club campano: il Benevento, entrambi a quota 39. Il Lecce, prossimo avversario del Catania, occupa la quarta posizione con 38 punti all’attivo. Il Messina viene superato dal Matera e, a causa della sconfitta rimediata a Cosenza, rimane a 29 punti. Peggio Akragas e Catania, rispettivamente a 22 e 23 punti.
Il Catania, sabato sera, sarà impegnato contro il Lecce che – come anticipato – è in piena corsa per l’obiettivo promozione. Anche integrando la penalizzazione di 10 punti che grava sulla classifica dei rossazzurri, i futuri avversari hanno comunque un vantaggio di 5 punti, sinonimo di un’ottima organizzazione sul terreno di gioco. Inoltre, la formazione pugliese, vanta un ottimo momento di forma confermato dalla larga vittoria al “Via del Mare”. Stavolta l’impegno visto fin qui potrebbe non bastare e Pancaro dovrà trovare il bandolo della matassa che da settimane avvolge il gioco del Catania.
Giuseppe Mirabella