PRIMA GIORNATA DEL 2016: CASERTANA ANCORA IN TESTA, CRISI AKRAGAS
Con la prima giornata del 2016 si conclude il girone di andata della Lega Pro. Nel girone C, in cui militano Catania, Messina ed Akragas, non riserva molte sorprese. Si contano quattro pareggi: quello a reti vergini tra Andria e Catania, gli 1-1 tra Castelli Romani e Lecce e tra Foggia e Juve Stabia e il 2-2 nel posticipo tra Paganese e Casertana. Le vittorie interne sono tre: contro il Catanzaro trionfa il Melfi, per 2-0, il Messina travolge il Martina Franca con un rotondo 3-0 e l’Akragas continua la sua caduta libera perdendo di misura a Benevento. Due, invece, i successi esterni: il Cosenza trionfa 2-1 ad Ischia mentre il Matera piega il Monopoli col risultato di 2-0.
La classifica non subisce particolari cambiamenti dall’ultima vista nel 2015. Ad aprire la graduatoria troviamo ancora una volta la Casertana a quota 34. La capolista sente il fiato sul collo del Foggia che vanta 32 punti all’attivo. A 30 punti seguono Lecce e Cosenza.
Il Messina, al momento, è sesto a quota 25. Il girone d’andata dei giallorossi è stato più che positivo, soprattutto considerando il fatto che la squadra peloritana è stata ripescata in seguito alle tormentate vicende giudiziarie ed ha dovuto “improvvisare” la preparazione del campionato di Lega Pro. Tutto sommato risulta positivo anche il girone di andata del Catania che al giro di boa si presenta con 18 punti effettivi – 28 al netto della penalizzazione. Senza la pesante mano della giustizia sportiva, infatti, i rossazzurri sarebbero in piena corsa per la vetta. Pessimo, invece, il campionato dell’Akragas di Legrottaglie: dopo una partenza convincente, il gigante sembra essersi trasformato; la squadra aretina è scivolata in poche settimane dalla zona play-off a quella play-out, attualmente è quartultima a 16 punti. A chiudere la classifica, a soli 6 punti, la Lupa Castelli Romani, che ormai sembra destinata alla retrocessione.
Il Catania, come detto, fin qui non ha fatto male, anzi! La Lega Pro è insidiosa e i ragazzi di Pancaro lo hanno ben capito. Alcuni errori madornali visti nel corso delle prime giornate sono ora solo dei brutti ricordi. Replicando le prestazioni fatte fino a questo momento gli etnei potrebbero davvero sognare l’impresa che esula dalla “semplice” salvezza. Da domenica si riparte: al “Massimino” arriva il Monopoli e deve essere l’occasione giusta per consolidare la buona tradizione contro le pugliesi.
Giuseppe Mirabella
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