Esattamente dieci anni fa, un giovane ragazzo nativo di Caltagirone trascinava il Catania verso splendidi risultati su molti campi di tutta Italia. Da Bergamo a Bari, chi giocava contro i rossazzurri temeva un uomo su tutti: Giuseppe Mascara. Dopo la promozione, “Mascarinho” – come veniva chiamato dai tifosi ­– si rese protagonista anche nella massima serie tanto da essere convocato dal ct della nazionale italiana Marcello Lippi in occasione dell’incontro amichevole contro l’Irlanda del Nord disputatosi nell’estate del 2009. Mascara indossò la casacca rossazzurra fino al 2011, anno in cui scelse – senza non poche critiche – il Napoli.

L’attaccante catanese torna in terra sicula il 26 luglio 2014 quando firma un contratto triennale con il Siracusa, nel quale gioca con il compagno di molti anni in rossazzurro: Davide Baiocco. Alla fine di quella stagione, la formazione siracusana è stata promossa dall’Eccellenza alla Serie D. Nelle 31 presenze collezionate con la maglia degli Aretusei, Mascara ha siglato 14 volte il tabellino dei marcatori, confermandosi ancora vispo e capace di cambiare l’esito di una partita.

Pochi giorni fa, il 15 dicembre, a sorpresa arriva la notizia shock: il matrimonio tra Mascara e il Siracusa si è sciolto. La risoluzione contrattuale è stata di tipo consensuale e dovuta a “motivi personali” del giocatore; motivi forse legati alla volontà di giocare con più continuità o magari di riavvicinarsi alla propria casa. Mascara, infatti, è rimasto fortemente legato alla città di Catania, vive in centro – dove i figli frequentano gli istituti scolastici ­– e spesso bazzica i locali della movida catanese. Anche per queste ragioni si fa già il nome dell’Acireale, che potrebbe essere interessato ad un calciatore di categoria del calibro dell’ex Siracusa.

Anche guardando al Catania, però, tirare le somme sembra fin troppo semplice: il Catania va incontro al mercato di gennaio cosciente della necessità di dover trovare un valido regista; destino vuole che Peppe Mascara giocasse proprio da regista a Siracusa. Perché, quindi, non acquistare un giocatore ancora valido e, soprattutto, capace di compattare ambiente e spogliatoio? Mascara, d’altronde, sarebbe vero e proprio leader.
La sessione invernale di mercato avrà inizio a breve, chissà se la società etnea avrà le stesse impressioni.

Giuseppe Mirabella