LUCA LIVERANI PREPARA I GUANTONI

Subito una doverosa premessa: il calcio è un gioco di squadra, dove le sconfitte e le vittorie non sono attribuibili al merito-demerito di un singolo. Pertanto, analizzare il momento no del Catania creando dei cosiddetti capri espiatori sarebbe operazione ingiusta e disonesta. Eppure, in un’analisi completa ed esaustiva, non possono passare inosservate le recenti poco esaltanti prestazioni di Elia Bastianoni.

Un periodo nero per il portiere ligure, culminato nella clamorosa papera da cui è scaturito il gol del Melfi – per la cronaca quello del momentaneo 1-1 – nella rocambolesca partita di ieri. Ma non solo. Già nelle precedenti uscite, nonché nell’arco dei novanta minuti della gara di Melfi, l’estremo difensore etneo ha infatti dato la sensazione di essere notevolmente in ritardo di condizione, sia dal punto di vista fisico che mentale. E, chi se ne intende di calcio, può ben capire come lo stato d’animo del portiere – ruolo delicato – è una sorta di carica negativa che si propaga sul resto dei compagni.

Che il bene della squadra sia priorità assoluta è inconfutabile e, pertanto, non ci si può esimere dal ricordare che in panchina siede un certo Luca Liverani, titolare tra i pali nelle prime uscite stagionali con risultati tutt’altro che negativi. Prestazioni, quelle di Liverani, che difficilmente avrebbero fatto credere ad un avvicendamento da lì a poco, inspiegabile se non ci si distacca da un ragionamento esclusivamente di carattere tecnico. Tutto dovuto, forse, ad un difficile rapporto tra l’estremo difensore ravennate e mister Giuseppe Pancaro. Ragione che avrebbe – il condizionale è d’obbligo – portato all’esclusione e quindi all’affidamento delle chiavi della porta ad Elia Bastianoni.

Ma nel calcio la storia lascia il tempo che trova. Le recenti incertezze di Bastianoni hanno indotto la tifoseria ad invocare una nuova chance per Liverani, secondo un sistema meritocratico nel quale a prevalere siano le prestazioni messe in mostra sul terreno di gioco. E così sia.

Antonio Longo

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