CATANIA, ECCO NUOVA DIRIGENZA E CAMPAGNA ABBONAMENTI
Giornata importante quella di oggi a Torre del Grifo. Dinanzi ai cronisti presenti, nella sala conferenze del centro sportivo, si è presentato infatti il nuovo organigramma societario del Calcio Catania, composto nello specifico dall’amministratore unico Carmelo Milazzo, dal direttore generale Pippo Bonanno, dal direttore sportivo Marcello Pitino e dal collaboratore dell’area tecnica Fabrizio Ferrigno. Nel contempo, i dirigenti rossazzurri hanno svelato ufficialmente la campagna abbonamenti per la nuova stagione, con la vendita che partirà ufficialmente lunedì 24 agosto.
Pippo Bonanno dichiara: “Da dieci anni ormai mi trovo qui al Catania. L’anno scorso ho deciso di interrompere il rapporto con la vecchia società a causa della non condivisione di idee e progetti futuri. Due mesi fa, invece, sono stato richiamato per dare una mano in una situazione particolarmente complicata e adesso sono stato totalmente coinvolto. Abbiamo trovato un monte ingaggi molto elevato, al livello di una piccola- media realtà di Serie A, e con un grande lavoro siamo riusciti a smagrirlo, anche se non ancora in modo definitivo. Certo, farebbe piacere trattenere qualcuno dei big, ma alcuni di loro hanno uno stipendio dieci volte superiore a quello di un normale giocatore di Lega Pro. Una volta completate le uscite, costruiremo la squadra del futuro, che sarà composta da 24 elementi con molti under( 5-8). Cercheremo di acquistare giocatori di categoria, che abbiano esperienza e che abbiano già vinto il campionato di Lega Pro. Speriamo di avere una proroga per il mercato, almeno fino al 10 settembre, in modo da organizzare bene il da farsi. Avremo un certo budget per la campagna acquisti, alcuni dei nostri potrebbero andare in B e noi approfittare magari di qualche esubero importante delle squadre di cadetteria o anche di Serie A. Quello nostro è un progetto senza troppe pretese, abbiamo una montagna da scalare. L’obiettivo, data la pesante penalizzazione, non potrà che essere la salvezza: dovremo cercare di raggiungere al più presto quota 0 per poi iniziare la corsa sulle ultime e sulla zona play-out. Quello che abbiamo già fatto è comunque un’impresa, la proprietà ha messo a disposizione 3 milioni di euro per l’iscrizione, ma c’è voluto comunque un gran lavoro tecnico- dirigenziale per permettere al Catania di sopravvivere a questa situazione difficilissima. Stiamo ridando credibilità alla nostra squadra, ricostruendo dei rapporti importanti con tutto il mondo del calcio ( es. trattativa con la Roma per Gyomber). L’importante adesso è chiudere con il passato e guardare al futuro. Nel caso in cui non ci sia il passaggio di proprietà, assicureremo la continuità che c’è adesso. C’e una certa differenza tra i tre gironi di Lega Pro. Certo, nel girone C ci sarebbero diverse difficoltà di carattere ambientale, logistico. L’anno scorso tutti accreditavano le squadre del girone C come candidate alla promozione in B, poi a prevalere invece sono state quello del Centro-Nord. Settore Giovanile? Stiamo ripartendo in questi giorni, non è stato facile dopo i momenti difficili. Vogliamo tornare ai livelli di 3 anni fa.
Carmelo Milazzo risponde così ai microfoni: “Non esiste ancora nessuna trattativa importante, abbiamo incaricato lo studio Abramo di raccogliere le offerte per l’acquisto della società. Due cordate si sono fatte avanti, è vero, ma non c’è ancora nulla di serio in corso. L’intenzione della proprietà è vendere, ma non ci sono ancora le condizioni e le garanzie giuste. Non abbiamo problemi di bilancio, abbiamo effettuato regolarmente l’iscrizione. Le due retrocessioni influiscono sul trend sicuramente, ma non c’è alcun problema di rilievo.
Marcello Pitino si presenta così: “Siamo qui per lavorare, la prima difficoltà è quella di costruire una squadra che rappresenti degnamente Catania e il Catania. Siamo partiti tardi, non sappiamo ancora che rosa avremo all’inizio del campionato e troveremo avversarie più avanti di noi. In avvio avremo dei problemi, ma dobbiamo mettere sù un organico importante e recuperare i punti di penalizzazione. La nostra fortuna è quella di chiamarci Calcio Catania, abbiamo un grande appeal: nessuno dei giocatori che abbiamo contattato finora ci ha detto di no, anzi siamo a noi delle volte a tirarci indietro per questioni di carattere economico. Bisognerà tutelare il patrimonio del Catania cedendo coloro che hanno un ingaggio importante, a meno che alcuni dei ragazzi decidano di venirci incontro e ridursi lo stipendio. Voglio fare un plauso a Pancaro e a tutto lo staff tecnico: ci stanno permettendo di lavorare con grande pazienza, senza alcuna pressione. L’obiettivo sarà mettere a loro disposizione la rosa al completo nel più breve tempo possibile”.
Fabrizio Ferrigno si mostra sicuro dicendo: “La situazione è difficile, sia a livello ambientale che a livello calcistico. Non dovremo guardare la classifica all’inizio, ma soltanto alla fine. Cercheremo di riportare l’entusiasmo con i risultati, il lavoro e la voglia di fare. Bisogna guardare avanti, non indietro e fare tutto il possibile per il Catania. Conosciamo bene la categoria, non siamo di certo gli ultimi arrivati. I risultati sono l’unica soluzione, il resto se lo porta via il vento”.
Subito dopo, Carmelo Milazzo presenta la campagna abbonamenti 2015-2016 affermando: “Mi ha fatto male vedere lo stadio vuoto contro la Spal, ieri invece c’è stata una grande risposta da parte del pubblico. Confido nell’amore dei tifosi, in tutti questi anni ci hanno aiutato a vincere partite difficili, anzi a volte sono stati loro ad essere determinanti. Mi aspetto una grande risposta dagli abbonamenti, tra i 5 mila e i 10 mila potremo considerarci soddisfatti”.
Daniele D’Alessandro