Avanti un altro! Chi sarà il nuovo allenatore?
“Allenare il Catania è un sogno che diventa realtà. Aspettavo questo momento da quando, nel 2010, sono andato via con Mihajlovic a Firenze”. Parole e musica di Dario Marcolin, all’arrivo all’aeroporto di Fontanarossa lo scorso gennaio. La sua grinta, nonché le sue ambizioni, sembravano far presagire la grande rimonta rossazzurra, con un girone di ritorno di alto livello e il ritorno in Serie A sullo sfondo. Tutta un’illusione, specchio delle ultime disastrose annate del Catania.
La squadra guidata da Marcolin è parsa una specie di altalena umana, capace di passare dalle stalle alle stelle, e viceversa, a velocità supersonica. Dalla pesante sconfitta di Chiavari, alle 5 vittorie consecutive; dai sogni play-off, ai 2 miseri punti conquistati nelle ultime 5 gare della stagione. Mai un briciolo di continuità, il difetto di perdersi sempre nei momenti davvero decisivi. Aggiungiamoci anche delle scelte tattiche talvolta inspiegabili, in primis la follia di schierare 4 punte contemporaneamente nella fondamentale trasferta di Bologna. Così Dario Marcolin ha portato in salvo il Catania, senza infamia e senza lode. E in Serie B si appresta a lasciarlo, nonostante il contratto già firmato, teoricamente, anche per la prossima stagione.
A chi, allora, si affiderà la società etnea – sempre che la stessa dirigenza non sia soggetta a drastici cambiamenti – per tentare la risalita nella massima serie? Tantissimi nomi, pochissime certezze. Marino, De Zerbi e Mimmo Toscano, queste al momento le candidature più gettonate, con Colantuono e Zeman in ribasso nelle ultime settimane. Per i primi due sarebbe un “ritorno al passato”, essendo stati entrambi fra gli indimenticabili protagonisti della storica promozione in Serie A del 2006. Fautore del 4-3-3, il tecnico di Marsala potrebbe essere l’uomo giusto per riportare entusiasmo in città e guidare i rossazzurri a un campionato di vertice. Attenzione, però, perché in caso di vittoria ai play-off del Vicenza, la dirigenza biancorossa farebbe di tutto per trattenerlo. Se ne riparlerà al termine degli spareggi promozione.
Affascinante, invece, è l’ipotesi Roberto De Zerbi, il quale, da poche stagioni, ha appeso le scarpette al chiodo e intrapreso la difficile carriera da allenatore. L’inizio di questa nuova avventura, però, pare non essere davvero niente male. Il suo Foggia, infatti, ha stupito tutti, sfiorando l’aggancio ai play-off della Lega Pro. Marchio di fabbrica? Anche per lui, ovviamente, il 4-3-3. Gioco offensivo , giropalla e ripartenze: fantasia al potere per De Zerbi, sia in campo che seduto in panchina. Dopo Mihajlovic, Simeone e Montella, potrebbe essere lui la nuova sorpresa “made in Catania”.
Un altro nome tenuto sotto la lente d’ingrandimento è inoltre quello di Mimmo Toscano, autore di un grande campionato con il Novara, culminato con il ritorno in Serie B dei piemontesi.
Il campionato è finito, il futuro è già iniziato. Il Catania sta già scaldando i motori, non c’è più tempo da perdere.
Daniele D’Alessandro
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