Il campionato cadetto chiude definitivamente i battenti ed i rossazzurri impegnati nella trasferta emiliana, pareggiano contro il Carpi ottenendo il tanto agognato punto, che significa salvezza certa.

Il pareggio probabilmente era scritto nell’aria, gli emiliani con numerose assenze non hanno inciso più di tanto, limitandosi a gestire una partita incolore.

Durante la prima frazione di gioco, è il Catania a fare la partita. Le occasioni più pericolose passano dai piedi di Maniero e Calaiò. Al 21’ il bomber ex Pescara è protagonista di una conclusione che esce di poco a lato, mentre l’occasione più ghiotta capita a Calaiò che su un bel cross, colpisce di testa ed il pallone deviato da un difensore rossazzurro che prende il palo. I padroni di casa sono pericolosi solo con Di Gaudio.

Il secondo tempo è avaro di emozioni. La squadra etnea cerca di prendere le redini del gioco, ma l’attacco non punge e in mediana la squadra sembra non supportare a dovere le punte rossazzurre. Il Carpi, con la testa già ai festeggiamenti di fine gara, prosegue la sua parata davanti ai propri sostenitori. Il finale è già scritto, un pareggio senza vittime nè carnefici.

I verdetti dell’ultima giornata, condannano il Cittadella direttamente in Lega Pro, causa la sconfitta interna con il Perugia 0-2. Ai play out, vanno invece Entella e Modena entrambe con 47 punti.

Alla fine della gara Marcolin si è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora, poiché aver preso in consegna una squadra al penultimo posto e averla salvata senza passare dai play out, è da considerare un successo.

Il sipario di questa tormentata stagione si chiude definitivamente, la categoria è salva. Adesso servirà rimboccarsi le maniche per approdare in lidi migliori.

Adriano Nicosia