Cosentino contro tutti

Il Catania ha finalmente interrotto il silenzio stampa  e davanti ai microfoni dei giornalisti si è presentato un furioso Pablo Cosentino, accompagnato dall’allenatore Marcolin.

Voglio garanzie che il campionato sia regolare, qui c’è gente che lavora e qui vengono a fare i fenomeni”. Queste sono state le parole dell’amministratore delegato che con veemenza si è scatenato contro il giudice di gara, reo di non aver assegnato ai rossoazzurri tre rigori netti ed aver condotto una gara, a discapito del Catania.

“ L’arbitro ha fatto un disastro– ha continuato Cosentino- ho già parlato con Abodi (presidente della Lega serie B) e probabilmente le parole di Lotito hanno influito sulle partite di quest’ultima giornata”.

Conclusasi la parentesi legata all’arbitraggio, Cosentino ha parlato come un fiume in piena rivendicando tutte “le minchiate” dette dai giornalisti in merito al caso Ventrone e al calciomercato.

Da quando abbiamo cambiato allenatore, non si è fatto male più nessuno ed il prof. (Ventrone) è sempre lo stesso– cosi ha proseguito tuonando Cosentino- quello che avete fatto con Ventrone è stato clamoroso”.

L’amministratore si è soffermato sul mercato, spiegando le scelte e giustificandone le mosse: “ Mi è stato detto di acquistare giocatori di categoria, ma Rosina, Calaiò, Rinaudo e Martinho hanno fatto la B e conoscono bene la categoria, sono soddisfatto delle scelte d’estate e gli ultimi acquisti sono merito mio”.

L’amministratore ha così giustificato ed analizzato le sue scelte, ma ciò che è apparso più evidente è stato l’atteggiamento da “Special One”che ha avuto la funzione di puntare i riflettori su di se, mettendo in secondo piano le carenze e le inefficienze della squadra mostrate durante questo campionato. Cosentino con questa intervista ha voluto accentrare su di se ogni genere e tipo di attenzione, veicolando le polemiche sull’arbitraggio e sulla stampa.

Le intemperanze del direttore argentino, non sono passate inosservate e nelle ultime ore sono arrivate le sanzioni dalla Lega di serie B.  Pablo Cosentino è stato inibito da ricoprire cariche federali e a rappresentare la società in ambito federale fino al 30 aprile. La società è stata inoltre multata con tre mila euro d’ammenda. Uno sfogo pagato dunque a caro prezzo.

Polemiche o no, il Catania si trova impelagato nei bassi fondi della classifica e per cercare di raggiungere la zona play off, bisogna che si eviti di compiere passi falsi, come il pareggio interno con il Crotone. Il bel gioco mostrato nelle ultime partite ed i risultati utili consecutivi,  sembrano far ben presagire verso la scalata in classifica.

 

Adriano Nicosia

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